MILANO (MF-DJ)--Si accende lo scontro in Europa su commissioni e incentivi (inducements) nei prodotti di investimento. Mairead McGuinness, commissaria Ue per i servizi finanziari, ha fatto capire nei giorni scorsi che Bruxelles è orientata a vietare le commissioni agli intermediari (come le banche) che distribuiscono strumenti finanziari. Il provvedimento, scvrive MF, sarebbe preso nell'ambito della «Retail Investment Strategy» in corso di definizione da parte della Commissione Ue. Ma l'idea è stata criticata, oltre che dal settore finanziario europeo, dal ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner, che in una lettera a McGuinness ha sottolineato che vietare le commissioni sulle vendite di prodotti finanziari da parte di banche e assicuratori sarebbe una «grave battuta d'arresto» per il mercato dei capitali dell'Unione europea e limiterebbe la scelta per i consumatori.

Lindner si è detto nella lettera di due pagine «molto preoccupato» e ha consigliato di mantenere l'attuale normativa che consente di differenziare la remunerazione in base al servizio offerto. Invece un divieto generalizzato, secondo il ministro tedesco, «ostacolerebbe l'offerta di consulenza sugli investimenti nei casi in cui è maggiormente necessaria». Lindner ha ricordato in modo esplicito che il divieto sugli incentivi metterebbe in difficoltà il settore assicurativo tedesco che ha un modello basato sulle commissioni.

glm


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January 17, 2023 04:34 ET (09:34 GMT)