MILANO (MF-DJ)--L'amministrazione del presidente Usa, Joe Biden, ha ordinato l'avvio di un esame degli investimenti esteri per valutare i rischi per la sicurezza nazionale e controllare in modo approfondito gli accordi che potrebbero dare alla Cina e ad altri avversari l'accesso a tecnologie critiche o mettere in pericolo le catene di approvvigionamento e i dati personali.

L'ordine esecutivo firmato ieri sera da Biden non amplia le competenze della Commissione per gli Investimenti esteri negli Stati Uniti (Cfius) ma ha, piuttosto, lo scopo di affinare l'attenzione del panel sulle priorità dell'amministrazione e segnalare alle imprese i tipi di transazioni che potrebbero meritare di essere aggiunte ai controlli, hanno detto i funzionari dell'amministrazione.

L'ordine esecutivo si concentra sugli investimenti esteri negli Stati Uniti e ha lo scopo di "assicurare che la Cfius rimanga uno strumento efficace per combattere queste minacce ora e in futuro", ha affermato la Casa Bianca. Una preoccupazione citata è la sicurezza delle catene di approvvigionamento e se un investimento potrebbe fornire a un'entità straniera il controllo di capacità produttive, risorse minerarie o tecnologie critiche.

Sebbene l'ordine non escluda particolari Paesi esteri, la spiegazione del provvedimento fornita dalla Casa Bianca menziona i rischi presentati dagli investitori stranieri provenienti da "Nazioni concorrenti o avversarie". Il suo focus - protezione delle catene di approvvigionamento, dei dati e delle tecnologie americane come semiconduttori, intelligenza artificiale e biotecnologia - sono aree in cui l'amministrazione e altri funzionari statunitensi avevano precedentemente sollevato preoccupazioni per gli investimenti e lo spionaggio cinesi. "Gli investimenti esteri sono fondamentali per sostenere i lavoratori americani, le imprese e la crescita negli Stati Uniti", ha affermato un funzionario dell'amministrazione, spiegando però che "alcuni Paesi sfruttano il nostro ecosistema di investimenti aperti per promuovere le proprie priorità di sicurezza nazionale in modi che sono direttamente contraddittori ai nostri valori e interessi".

L'ordine chiede alla Commissione di esaminare gli investimenti che potrebbero presentare rischi per la sicurezza informatica, un'altra area in cui la Cina è attiva, e di mettere a punto modelli per vedere se una società o un Paese straniero sta cercando di acquisire più aziende all'interno di un settore. I tentativi da parte di aziende e investitori cinesi di acquisire società di semiconduttori statunitensi hanno allarmato le amministrazioni Obama e Trump, provocando una maggiore vigilanza sugli investimenti cinesi. In questo quadro il Congresso nel 2018 ha ampliato l'autorità della Cfius, che è guidata dal dipartimento del Tesoro, per esaminare gli accordi, anche controllando gli investimenti di minoranza di entità straniere tramite fondi di capitale di rischio, una tattica che secondo alcuni funzionari la Cina starebbe usando per aggirare i controlli.

L'amministrazione Biden sta cercando di chiudere altri canali che darebbero alla Cina l'accesso al capitale americano e al know-how che potrebbero favorire le ambizioni di Pechino di dominare nelle tecnologie all'avanguardia. Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, ha messo in guardia sugli investimenti statunitensi che migliorano le capacità tecnologiche dei concorrenti e l'amministrazione sta valutando di adottare un ordine esecutivo per bloccare gli investimenti statunitensi in semiconduttori e altre tecnologie. Alcuni gruppi imprenditoriali statunitensi come la Camera di commercio degli Stati Uniti e gli investitori tecnologici hanno sollevato preoccupazioni sul potenziale controllo degli investimenti all'estero, affermando che potrebbe rivelarsi ingombrante o eccessivamente ampio e minare l'influenza e la competitività economica americane.

cos


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September 16, 2022 04:04 ET (08:04 GMT)