Abivax ha perso oltre il 14% venerdì nella sua prima sessione di trading sul Nasdaq, riflettendo sia le difficili condizioni di mercato del momento che il recente disinteresse degli investitori per le IPO. Un quarto d'ora dopo la sua prima quotazione, le azioni della società biotecnologica francese erano scambiate a circa 10,10 dollari, ben al di sotto del prezzo IPO di 11,60 dollari.



Questo inizio poco brillante non è una vera sorpresa, visto l'attuale contesto del mercato azionario, con l'indice Nasdaq Biotechnology che è sceso di oltre l'8% negli ultimi tre mesi. Abivax aveva precedentemente fissato un prezzo di 11,60 dollari per la sua offerta pubblica iniziale sul Nasdaq, all'estremità inferiore della gamma di indicazioni di 11,60-13 dollari che ha annunciato questa settimana.



Nell'ambito dell'aumento di capitale, Abivax ha emesso oltre 20,3 nuove azioni ordinarie, di cui 18,7 milioni sotto forma di ADS (American Depositary Shares). Secondo gli analisti, la transazione dovrebbe essere sufficiente a coprire i requisiti finanziari dell'azienda per completare la sua strategia incentrata sul lancio del prodotto obefazimod per la rettocolite emorragica (UC), attualmente in fase III di sperimentazione clinica.



Alla Borsa di Parigi, le azioni di Abivax sono state in linea con il calo degli ADS quotati a New York, perdendo oltre il 15% alla ripresa delle contrattazioni venerdì pomeriggio. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.