ROMA (MF-DJ)--Da Alitalia "abbiamo ereditato gli slot e all'inizio
dobbiamo volare con quelli per non perderli. Ma ora iniziamo la nuova
pianificazione, focalizzandoci sulle rotte e sulle fasce orarie a maggiore redditività. La stagione estiva 2022 sarà il primo vero banco di prova".
Lo ha detto al Corriere della Sera il presidente di Ita, Alfredo Altavilla, spiegando che la firma dell'alleanza di lungo periodo arriverà
"entro il 2022". Secondo il presidente, l'accordo dovrá essere alla pari,
però Ita Airways si presenterebbe a fine 2022 con 78 aerei e nel 2025 con
105, i potenziali partner ne hanno 400-500, di velivoli: porterebbe "una
base di costi -grazie al fatto che partiamo come una start up con le
giuste dimensioni come dimensionamento personale, flotta e network e con
un nuovo contratto di lavoro- che Air France, Klm e Lufthansa non hanno.
Già per questo io porto valore aggiuntivo per loro pur essendo più
piccolo. E poi porterei gli slot preziosi di Linate e un hub come quello
di Fiumicino che oggi è uno dei migliori aeroporti europei".
Nel corso del 2022 Ita si espanderà, passando da 52 a 78 aerei. "C'è
una montagna di lavoro da fare con questi numeri. Ma dobbiamo anche essere rispettosi delle tempistiche per l'apertura degli slot intercontinentali". Ci sono mercati nuovi ai quali la compagnia sta guardando, "ma avendo pochi aerei di lungo raggio inizialmente preferiamo andare sul sicuro: Nord America, Sud America e Giappone. Poi quando avremo altri velivoli ci espanderemo altrove".
Da qui al 2025, il manager vorrebbe che la gente pensasse a Ita Airways
come "a una compagnia che ha saputo mantenere le tante promesse fatte
all'inaugurazione in materia di innovazione, sostenibilità e digitalizzazione. E personalmente a un vettore che entro quella data
guadagna finalmente dei soldi". Gli italiani hanno diverse opzioni, dovrebbero scegliere Ita Airways per "un aspetto filosofico e l'altro operativo. Mi auguro che ci sia una fetta di italiani che voglia giocare la partita del rilancio della compagnia di bandiera -ha proseguito- Dobbiamo poi offrire un livello di servizio migliore delle low cost sul mercato domestico e in linea con i concorrenti diretti nell'internazionale e questo passa anche attraverso l'accordo con gli aeroporti per la gestione delle procedure di imbarco e i tempi di connessione".
Ita ha fatto ricorso contro Volotea sulla continuità territoriale sarda
perchè "i miei legali dicono che ci sono delle basi. Ma aver perso la
Sardegna è una lezione utile sia per le amministrazioni locali che per il
personale di Ita. Se dovevo dare un segnale di cambiamento questo è il
modo giusto per farlo: noi non inseguiamo rotte per perdere soldi solo in
nome della continuità territoriale".
La compagnia ha comprato il marchio Alitalia senza avere intenzione di usarlo, "per garantire una transizione ordinata verso la nuova livrea e la nuova identity, per poter consentire all'amministrazione straordinaria di pagare gli stipendi dei dipendenti e per evitare che finisse nelle mani rivali". Quanto alla possibilità di conservare Alitalia per i voli intercontinentali dove il brand è noto e usare Ita Airways per le rotte nazionali ed europee, "la maggior parte dei potenziali alleati con i quali abbiamo discusso del marchio -ha messo in evidenza Altavilla- mi ha detto che Alitalia sarebbe stata una zavorra in una discussione di alleanza. Era necessaria una discontinuità".
Quanto alle low cost, "non voglio favoritismi, ma regole uguali per tutti: se ci sono amministrazioni locali o aeroporti che vogliono dare incentivi li diano a tutti, anche a noi. Ma se non vogliono darli allora non li diano a nessuno. Non trovo ammissibile la disparitá di trattamento. Durante il covid le low cost sono scappate, gli italiani li ha riportati a casa Alitalia. Quando è inverno le low cost tagliano le frequenze e restava a volare Alitalia. Non è giusto". "Se danno anche a Ita gli stessi contributi magari ci voliamo pure noi" negli scali piccoli, come fanno le low cost, ha proseguito.
"Dobbiamo meritarci la fiducia degli italiani offrendo un servizio che
in tempi rapidissimi faccia dimenticare questi mesi di transizione che
hanno creato tanti disagi ai viaggiatori di Alitalia", ha concluso il
manager.
vs
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October 19, 2021 05:01 ET (09:01 GMT)