Akouos, Inc. ha presentato dati non clinici al 25° Meeting annuale della Società Americana di Terapia Genica e Cellulare. L'azienda ha presentato due presentazioni non cliniche al meeting: una che supporta lo sviluppo clinico pianificato di AK-OTOF, una terapia genica destinata al trattamento della perdita uditiva mediata da OTOF; e un'altra che supporta l'uso potenziale del sito target del microRNA nei vettori virali adeno-associati per l'espressione genica regolata nell'orecchio interno. Le valutazioni non cliniche dell'espressione in vivo, della durata dell'effetto, della biodistribuzione e della sicurezza supportano lo sviluppo clinico di AK-OTOF per la perdita uditiva mediata da OTOF.

Autrice presentatrice: Ann E. Hickox, Ph.D. Titolo e sala della sessione: Ophthalmic and Auditory Diseases; Salon G AK-OTOF è una terapia genica basata su un vettore AAV, destinata al trattamento dei pazienti con perdita uditiva mediata dal gene otoferlin, attraverso la somministrazione di transgeni che codificano OTOF alle cellule ciliate interne. Dopo la somministrazione intra-cocleare e la successiva co-trasduzione delle IHC da parte di ciascun vettore componente, i due prodotti transgenici si ricombinano per generare un trascritto di mRNA di otoferlina a lunghezza piena e successivamente una proteina di otoferlina a lunghezza piena. I risultati di questa presentazione mostrano: La somministrazione intracocleare di AK-OTOF in topi knockout per l'otoferlina, o la sua versione taggata (AAVAnc80-FLAG.hOTOF) in primati non umani (NHP), porta all'espressione della proteina otoferlina umana a lunghezza piena solo nelle IHC bersaglio; l'espressione di otoferlina umana nelle IHC di topi Ofof -/- ripristina la funzione uditiva già due settimane dopo la somministrazione e il ripristino è durato per almeno sei mesi.

AK-OTOF è stato ben tollerato a livello sistemico e locale sia nei topi che nei NHP, e non sono stati osservati effetti avversi nella patologia clinica, nella patologia ottica, nell'istopatologia sistemica e nella funzione uditiva o cocleare. È stata osservata un'esposizione sistemica limitata di AK-OTOF dopo la somministrazione intra-cocleare e non è stata rilevata l'espressione della proteina otoferlina in nessun tipo di tessuto non bersaglio valutato, compresi quelli con livelli rilevabili di sequenze di vettore e di espressione di otoferlina mRNA. Insieme, questi studi non clinici supportano ulteriormente il previsto sviluppo clinico di AK-OTOF per il trattamento della perdita uditiva mediata da OTOF.

Nello sviluppo di vettori di terapia genica AAV, l'obiettivo è quello di generare candidati prodotti sicuri ed efficaci che forniscano un'espressione transgenica mirata. I promotori ubiquitari possono guidare una forte espressione diffusa nell'orecchio interno dei topi e dei NHP. Questa espressione può essere ben tollerata nell'orecchio interno, come nel caso dei primi due programmi di Akouos, AK-OTOF e AK-antiVEGF.

L'aggiunta di elementi cis-regolatori selettivi può essere necessaria per alcuni transgeni, come GJB2, dove l'espressione in una parte delle cellule non bersaglio non è ben tollerata. Questo studio non clinico ha esplorato il potenziale uso dell'incorporazione di miR-TS nei vettori AAV per de-targettizzare l'espressione del transgene in diversi tipi di cellule della coclea. Utilizzando un modello in vitro, è stata valutata l'espressione del mRNA e della proteina del transgene in presenza o in assenza dei siti target.

Akouos ha identificato più siti target di microRNA per guidare vari modelli di espressione differenziale, dimostrando che una combinazione di AAVAnc80 e miR-TS può guidare l'espressione nelle cellule di supporto, limitando invece l'espressione nelle cellule ciliate negli espianti cocleari. Il lavoro futuro si concentrerà sulla valutazione della regolazione dei miR-TS in vivo e sull'identificazione di combinazioni di diversi miR-TS per migliorare il de-targeting in tipi di cellule specifiche dove, ad esempio, l'espressione guidata da promotori ubiquitari non è ben tollerata.