Allarity Therapeutics, Inc. ha annunciato i primi risultati incoraggianti dello studio clinico di Fase 2 in corso, che valuta l'efficacia del suo inibitore PARP, stenoparib, nelle donne con carcinoma ovarico avanzato (AOC). Delle cinque pazienti valutabili incluse nell'analisi iniziale dei dati, una paziente ha avuto una risposta completa e le altre quattro hanno dimostrato una malattia stabile. Gli sperimentatori hanno effettuato un prescreening delle donne con AOC utilizzando il DRP®-Stenoparib CDx di Allarity, una firma trascrittomica complessa che comprende 414 biomarcatori di mRNA indicativi della risposta/resistenza al farmaco.

A ogni donna è stato assegnato un punteggio DRP® e quelle con punteggi superiori al 50%, che suggerivano una maggiore probabilità di beneficiare del trattamento con stenoparib, sono state selezionate per il trattamento. Le pazienti selezionate hanno ricevuto stenoparib in un regime di dosaggio due volte al giorno (BID) (200 mg al mattino, 400 mg alla sera), in base a una modifica del protocollo, attuata all'inizio dell'anno, rispetto al precedente dosaggio di 600 mg una volta al giorno. Allarity ha implementato la modifica del protocollo per ottimizzare l'esposizione al farmaco, tenendo conto dell'emivita di stenoparib nei pazienti.

Dei 22 pazienti sottoposti a screening con il DRP®-Stenoparib CDx, sono stati identificati 17 pazienti positivi al DRP®. Undici donne hanno iniziato il trattamento e tra le cinque partecipanti valutabili valutate fino al cut-off della valutazione dei dati, in tutti i casi ci sono stati segni precoci di beneficio clinico: Una paziente ha avuto una risposta completa (CR) mediante scansione (da confermare con una seconda scansione) e una diminuzione dei livelli di CA125 (un biomarcatore di AOC). Un paziente ha sperimentato una malattia stabile con una contrazione del tumore del 19%.

Un paziente ha sperimentato una malattia stabile per più di 24 settimane con una contrazione del tumore dell'11%. Due pazienti hanno avuto una malattia stabile con una contrazione del tumore dell'8%. Tutti e cinque i pazienti erano stati precedentemente trattati con un altro inibitore PARP.

Tutti e cinque i pazienti rimangono in trattamento con stenoparib e i quattro che non hanno avuto risposte complete mostrano una malattia stabile in questo momento. I dati iniziali provengono da uno studio di Fase 2 in aperto, a braccio singolo, che Allarity sta conducendo in più siti negli Stati Uniti e in Europa. L'obiettivo dello studio è valutare l'effetto antitumorale di stenoparib come monoterapia in pazienti selezionate con DRP®, affette da carcinoma ovarico localmente ricorrente o metastatico dopo precedenti trattamenti con inibitori PARP e chemioterapia.

L'endpoint primario è il tasso di risposta obiettiva (ORR). Allarity prevede una lettura intermedia dei dati nel primo trimestre del 2024. Il DRP®-Stenoparib CDx è una firma trascrittomica che comprende 414 biomarcatori di mRNA che sono collettivamente predittivi della sensibilità o della resistenza del tumore a stenoparib. Utilizzando il DRP® CDx per selezionare le pazienti probabili responder ed escludere quelle probabili resistenti, Allarity mira a migliorare il rapporto beneficio/rischio di stenoparib nel carcinoma ovarico metastatico o localmente avanzato.

I dati iniziali dello studio di Fase 2 di stenoparib guidato da DRP®, attualmente in corso, suggeriscono che il DRP®-Stenoparib CDx può identificare un sottogruppo di pazienti con AOC precedentemente trattate con un inibitore PARP, che potrebbero trarre beneficio dal trattamento con stenoparib. Il DRP®-Stenoparib CDx è un candidato diagnostico di accompagnamento in fase clinica e non è ancora stato approvato dalla FDA statunitense o dall'EMA dell'UE. Tutti i dati preliminari sono soggetti a modifiche fino alla lettura dei dati finali dello studio.

I primi risultati degli studi potrebbero non essere un indicatore affidabile dei risultati degli studi successivi, basati su una popolazione di pazienti più ampia.