BERNA (awp/ats) - Gli assicuratori non sono ancora in grado di fare una valutazione precisa dei danni causati dalla tempesta che ha investito ieri La Chaux-de-Fonds (NE). È troppo presto e, inoltre, alcuni clienti sono ancora in vacanza, hanno riferito le imprese contattate da Keystone-ATS. Va inoltre tenuto conto che a Neuchâtel c'è un'assicurazione fabbricati cantonale, l'Établissement cantonal d'assurance et de prévention (ECAP).

La società Generali conta di poter procedere a una valutazione la settimana prossima. La stima comprenderà i casi relativi a danni all'interno di edifici, ad esempio a elettrodomestici e mobili (per acqua e vento negli alloggi in seguito a finestre e tetti guastati) e quelli riguardanti veicoli.

Helvetia, la Mobiliare, AXA e Allianz formulano una stima grossolana per i danni: la prima parla, in modo assai vago, di meno di dieci milioni di franchi; la seconda, in un comunicato, di oltre un milione, anche se, a questa stadio, sottolinea le difficoltà della valutazione; e la terza di approssimativamente sette milioni di franchi.

La filiale elvetica del gigante assicurativo francese, pur avvertendo che si tratta di previsioni assolutamente provvisorie, fornisce i dati più dettagliati: quattro milioni sono da ricondurre a un migliaio di veicoli e tre milioni a circa 1200 danni a beni domestici.

Allianz, infine, avanza la cifra di dodici milioni di franchi. Quasi il 90% dovrebbe riguardare l'assicurazione dei veicoli a motore.