Gli avvocati della Commissione Europea si sono inizialmente opposti all'invio di un avvertimento ad Amazon per la sua acquisizione da 1,4 miliardi di dollari del produttore di aspirapolvere robot iRobot, hanno dichiarato mercoledì tre persone con conoscenza diretta della questione.

Il servizio legale della Commissione non riteneva giustificata una dichiarazione di obiezioni in merito all'affare, in contrasto con i funzionari dell'antitrust che si occupano del caso, hanno detto le persone. Senza una tale dichiarazione di addebito, l'accordo sarebbe stato autorizzato senza condizioni.

In seguito, gli avvocati hanno cambiato idea e hanno appoggiato la decisione dei funzionari dell'antitrust di inviare la dichiarazione di addebito che espone le loro preoccupazioni, hanno detto le fonti a condizione di anonimato, rifiutando di fornire dettagli riservati.

La Commissione ha rifiutato di commentare.

I funzionari dell'Antitrust possono superare le obiezioni del servizio legale modificando o restringendo le loro preoccupazioni per ottenere il loro appoggio o facendo appello ai funzionari di alto livello.

In precedenza, alcune fonti avevano detto a Reuters che l'accordo sarebbe stato autorizzato senza condizioni.

Il servizio legale dell'UE ha inviato una dichiarazione di obiezioni ad Amazon lunedì, restringendo il caso alle preoccupazioni relative all'accordo che limita la concorrenza nel mercato degli aspirapolvere robot e abbandonando le preoccupazioni iniziali che l'accordo rafforzasse la posizione dell'azienda come fornitore di mercato online.

Anche se Amazon potrebbe ancora ottenere un'approvazione incondizionata per l'acquisto di iRobot, il foglio di accusa indica che i funzionari stanno cercando rimedi da parte dell'azienda per risolvere le loro preoccupazioni.

Il caso riecheggia quello di Google, che ha ottenuto il via libera dell'UE per l'acquisto di Fitbit nel 2020 solo dopo aver accettato restrizioni su come utilizzare i dati sanitari dei clienti, creando di fatto un silos di dati.

Alcuni dei problemi dell'accordo con Amazon sono coperti dalle nuove regole tecnologiche note come Digital Markets Act, che stabiliscono un elenco di cose da fare e da non fare per le Big Tech, ma i funzionari dell'antitrust non vogliono che questi obblighi siano una scusa per adottare una linea più indulgente nei confronti dell'accordo, ha detto una delle persone. (Servizio a cura di Foo Yun Chee; Redazione di Richard Chang)