ANALOG DEVICES, INC. 
I guadagni seguono le previsioni deboli di Texas Instruments del mese scorso e sottolineano le sfide che l'industria dei chip si trova ad affrontare, mentre le aziende di tutti i settori smaltiscono le scorte in eccesso che si sono accumulate con l'affievolirsi del boom della domanda, guidato dalla pandemia.
"Coerentemente con la nostra opinione precedente, ci aspettiamo che la razionalizzazione delle scorte dei clienti si attenui in gran parte nel nostro secondo trimestre, e quindi entriamo nel secondo semestre in un contesto commerciale più favorevole", ha dichiarato Vincent Roche, CEO di Analog Devices.
L'azienda prevede un fatturato di 2,10 miliardi di dollari nel secondo trimestre, più o meno 100 milioni, al di sotto della stima media degli analisti di 2,36 miliardi di dollari, secondo i dati LSEG.
L'utile rettificato per il trimestre dovrebbe essere di 1,26 dollari per azione, più o meno 10 centesimi, anch'esso inferiore alle stime di 1,56 dollari.
L'unità industriale dell'azienda, che rappresenta quasi il 50% del suo fatturato, ha registrato un calo del 31% nel primo trimestre a causa dell'attuale carenza di offerta.
Anche la crescita dell'unità automobilistica è rallentata, raggiungendo un minimo di quasi due anni, pari al 9%. Negli ultimi mesi, l'industria automobilistica ha ridotto gli ordini di chip a causa degli alti tassi di interesse che incidono sulla domanda di veicoli.
La società di ricerca Canalys stima che la crescita del mercato globale dei veicoli elettrici rallenterà al 27,1% quest'anno, poiché la riduzione dei sussidi statali rende le nuove auto meno attraenti per gli acquirenti.
Il fatturato del primo trimestre di Analog Devices si è attestato a 2,51 miliardi di dollari, al di sopra delle aspettative degli analisti di 2,50 miliardi di dollari. (Relazione di Priyanka.G a Bengaluru; Redazione di Shinjini Ganguli)
