Il titolo ANDRITZ AG presenta una configurazione di trading range. Il recente ribasso favorisce un buon timing per l'apertura di posizioni rialziste vicine al supporto.
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● L'azienda presenta un'interessante situazione di base in vista di un investimento a breve termine.
● Secondo le attuali stime degli analisti, il potenziale di progressione dell'Utile Netto per Azione (EPS) per i prossimi anni appare limitato.
Punti forti
● L'azienda gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini.
● Il titolo è valutato in 2023 a 0.59 volte il suo fatturato, ovvero livelli di valutazione molto interessanti rispetto ad altre società quotate.
● Considerati i flussi di cassa positivi generati dall'attività, il livello di valorizzazione dell'azienda è una risorsa.
● Nell'ultimo anno, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.
● Le revisioni al rialzo sulle stime del fatturato degli ultimi mesi indicano un rinnovato ottimismo da parte degli analisti che si occupano del caso.
● Nell'ultimo anno, gli analisti che si occupano del caso hanno rivisto nettamente al rialzo le previsioni di utili per azione.
● Negli ultimi 4 mesi, la società ha goduto forti correzioni degli utili che sono stati recentemente rivisti al rialzo in proporzioni significative.
● La maggior parte degli analisti che si occupano del caso raccomandano Buy o Overweight sul titolo.
● Negli ultimi quattro mesi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo.
● La visibilità sulle prossime attività del gruppo è eccellente. Gli analisti del settore hanno opinioni convergenti sui futuri ricavi dell'azienda. Questa bassa dispersione delle stime conferma la buon
● In generale, la società ha registrato risultati sopra il consensus degli analisti con tassi di sorpresa complessivamente positivi.
Punti deboli
● L'opinione media del consensus degli analisti che seguono il caso è peggiorata negli ultimi quattro mesi.
Il presente contenuto, elaborato conformemente alle disposizioni volte a prevenire gli abusi di mercato dalla società Surperformance, editrice di MarketScreener.com, costituisce una raccomandazione d'investimento di carattere generale, . Più specificatamente, questa raccomandazione si basa su elementi fattuali ed esprime un'opinione sincera, completa ed equilibrata. Si appoggia su dati interni o esterni, considerati affidabili alla data della loro diffusione. Tuttavia, queste informazioni, e la presente raccomandazione che ne deriva, possono contenere inesattezze, errori o omissioni, per i quali Surperformance non può essere ritenuta responsabile. Questa raccomandazione, che non costituisce in alcun modo un consiglio in investimento, non è necessariamente adatta a tutti i profili d'investitore. Il lettore riconosce e accetta che ogni investimento in uno strumento finanziario comporta dei rischi, dei quali assume l'intera responsabilità, senza ricorso contro Surperformance. Surperformance si impegna a condividere qualsiasi conflitto d'interesse che possa influenzare l'oggettività delle sue raccomandazioni.
ANDRITZ AG è specializzata nello sviluppo e nella produzione di attrezzature e sistemi di produzione industriale. Le vendite nette sono così suddivise per mercato: - industria della carta (47,3%): attrezzature per la produzione di carta e pasta chimica e per la produzione tessile; - lavorazione dei metalli (21,3%): attrezzature per la produzione di acciaio inossidabile, acciaio laminato, ecc; - idraulica (17,3%): sistemi idraulici (turbine, pompe, ecc.) e componenti per l'industria aerospaziale; - ambiente (13,9%): sistemi di trattamento delle acque reflue. Il gruppo fornisce anche sistemi di produzione alimentare, macinazione, pressatura, ecc. per il settore dell'alimentazione animale. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa (27,7%), Cina (12,8%), Asia (17,3%), Nord America (24,3%), Sud America (14,1%) e altro (3,8%).