Il titolo A.P. Møller - Mærsk A/S non sembra rallentare la dinamica rialzista. Si potrà puntare a un proseguimento della tendenza di fondo.
Riassunto
● La società gode di fondamenta solide. Oltre il 70% delle aziende presenta dati peggiori in termini di crescita, redditività, indebitamento e visibilità.
● L'azienda presenta un'interessante situazione di base in vista di un investimento a breve termine.
Punti forti
● Il ratio EBITDA/fatturato dell'azienda è relativamente importante e genera margini elevati al netto di svalutazioni, ammortamenti e tasse.
● I margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa valori. L'attività dell'azienda è particolarmente redditizia.
● L'azienda gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini.
● La società presenta multipli di guadagno molto interessanti.
● In sostanza, con un ratio "enterprise value to sales" di circa 6.51 per l'esercizio in corso, la società appare sottostimata.
● Considerati i flussi di cassa generati dall'attività dell'azienda, la sua valorizzazione è debole.
● Quest'azione rappresenta un grande interesse per investitori in cerca di rendimento.
● Negli ultimi 12 mesi, le aspettative di reddito futuro sono state riviste più volte al rialzo.
● Gli analisti sono chiaramente ottimisti sulle prospettive di fatturato e hanno recentemente rivisto al rialzo le stime sull'evoluzione dell'attività.
● Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.
● Le revisioni EPS sono state fortemente riviste al rialzo negli ultimi 4 mesi.
● Negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono il caso hanno ampiamente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo medio.
● Negli ultimi quattro mesi, il giudizio degli analisti è notevolmente migliorato.
Punti deboli
● Le previsioni sull'evoluzione del fatturato suggeriscono una crescita mediocre nel corso dei prossimi anni.
● Le stime dei vari analisti che seguono il caso non vanno tutte nella stessa direzione. Tale dispersione implica una mancanza di visibilità legata all'attività oppure opinioni divergenti.
● I prezzi obiettivo degli analisti del consensus differiscono notevolmente tra loro. Ciò suppone giudizi divergenti e/o una difficoltà nel valutare l'azienda.
● In passato, il gruppo ha spesso deluso gli analisti generando cifre dell'attività inferiori alle aspettative.
Il presente contenuto, elaborato conformemente alle disposizioni volte a prevenire gli abusi di mercato dalla società Surperformance, editrice di MarketScreener.com, costituisce una raccomandazione d'investimento di carattere generale, . Più specificatamente, questa raccomandazione si basa su elementi fattuali ed esprime un'opinione sincera, completa ed equilibrata. Si appoggia su dati interni o esterni, considerati affidabili alla data della loro diffusione. Tuttavia, queste informazioni, e la presente raccomandazione che ne deriva, possono contenere inesattezze, errori o omissioni, per i quali Surperformance non può essere ritenuta responsabile. Questa raccomandazione, che non costituisce in alcun modo un consiglio in investimento, non è necessariamente adatta a tutti i profili d'investitore. Il lettore riconosce e accetta che ogni investimento in uno strumento finanziario comporta dei rischi, dei quali assume l'intera responsabilità, senza ricorso contro Surperformance. Surperformance si impegna a condividere qualsiasi conflitto d'interesse che possa influenzare l'oggettività delle sue raccomandazioni.
A.P. Møller - Mærsk A/S è la società di trasporto marittimo leader nel mondo. L'attività del gruppo è organizzata in due settori: - trasporto marittimo di merci: alla fine del 2023, gestiva una flotta di oltre 707 navi (navi portacontainer, rimorchiatori, navi da rifornimento, navi gasiere e altri trasportatori specializzati). Il gruppo offre anche servizi portuali e logistici; - altro: principalmente attività legate alla costruzione di cantieri navali, alla gestione di fabbriche (prodotti in plastica e gomma) e alle partecipazioni commerciali. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Danimarca (1,7%), Stati Uniti (22,4%), Cina e Hong Kong (5,5%), Germania (3,3%), Regno Unito (3,6%), Paesi Bassi (3,1%), Brasile (2,8%), Messico (2,7%), India (2,7%), Spagna (2,6%), Australia (2,5%), Singapore (1,9%) %), Costa Rica (0,7%) e altri (44,5%).