Apollo Minerals Limited ha segnalato nuove zone mineralizzate vicino alla superficie che estendono il progetto di zinco-piombo (`Zn-Pb') di Kroussou, su scala provinciale, in Gabon. Questo fa seguito all'obiettivo di esplorazione iniziale annunciato di recente dalla Compagnia, di rilevanza globale, che ha convalidato il potenziale di scala 'super gigante' di Kroussou, che copre più di 135 km di percorso. Alla fine del 2022, l'Azienda ha completato la mappatura regionale di ricognizione e i programmi di campionamento geochimico del suolo nei TP 7, 10, 13, 14 e 24, che hanno permesso di testare sul campo le regioni target iniziali generate dall'indagine elettromagnetica aviotrasportata (`AEM') del 2022.

I programmi hanno anche valutato il potenziale di obiettivi strutturali simili a quelli interpretati per controllare i solfuri massicci identificati a TP13 (40% Zn+Pb su 3,5 m da 3,5 m di profondità). La mappatura e il campionamento geochimico si sono svolti in cinque TP, con la raccolta di 68 campioni di schegge di roccia, 509 campioni di terreno e 426 osservazioni sul campo. Sono stati ricevuti i risultati del campionamento dei frammenti di roccia e i rapporti finali di mappatura sul campo; mentre la geochimica del suolo è in attesa dell'analisi finale.

I risultati principali ricevuti includono: L'identificazione di una nuova struttura di argine e di gossans mineralizzati all'interno di un affioramento ricco di barite identificato a circa 1,7 km a nord della scoperta di solfuro massiccio TP13 del 2022 (40% Zn+Pb su 3,5 m da 3,5 m di profondità, fare riferimento all'annuncio ASX del 18 ottobre 2022). I gossan sono interpretati in un contesto strutturale simile a quello della mineralizzazione TP13, con gradi fino allo 0,8% di Zn+Pb; superiori a quelli restituiti dai gossan sopra i solfuri massicci TP13 (0,4% Zn+Pb), un risultato molto incoraggiante; identificazione di un trend di gossan lungo 600 metri a TP10, lungo una potenziale struttura di alto grado. Sono stati identificati gradi fino all'1,6% di Zn+Pb nei campioni gossanici, che sono vicini alle perforazioni di alto grado poco profonde (ad esempio, 5,8 m @ 6,5% Zn+Pb da 10,2 m); identificazione della mineralizzazione aurifera all'interno del sistema di metalli di base di Kroussou a TP14, con frammenti di roccia gossanica fino a 6,7 g/t Au.7g/t Au; e la conferma della mineralizzazione aurifera presso la Prospettiva Salane (`Salane' o `TP24'), con frammenti di roccia di vena quarzifera provenienti da bottini minerari fino a 30g/t Au.

Questo dato è correlato ai rapporti storici che indicavano l'oro nelle venature di quarzo all'interno dell'area della Prospettiva Salane. La mappatura sul campo ha confermato che l'indagine AEM è riuscita a identificare nuove aree di mineralizzazione di tipo embayment e a fornire ulteriori dettagli all'interpretazione esistente dei contatti embayment. Da queste attività, sono state identificate sul campo molteplici nuove occorrenze di materiale ricco di gossani e barite, basate sulle regioni target dell'AEM.

Il set di dati AEM più ampio viene ora analizzato per generare ulteriori obiettivi per la stagione sul campo 2023, con un'attenzione particolare agli obiettivi strutturali adatti alla mineralizzazione di solfuro massiccio riscontrata a TP13. Inoltre, la ricognizione di tre fori diamantati a TP8 ha confermato la presenza di mineralizzazione di metalli di base all'interno dei sedimenti del sistema di argini. Sebbene si tratti solo di una fase iniziale, tutti e tre i fori hanno intersecato un orizzonte mineralizzato contiguo di spessore compreso tra 4 e 11 metri; il foro NGDD001 ha intersecato 11,4 metri @ 1,1% Zn+Pb da 65,6 metri.

Il programma di lavoro sul campo 2023 è iniziato con un focus iniziale sulla valutazione della tendenza di 50 km del permesso Keri appena acquisito e continuerà a marzo, includendo la mappatura sul campo, il campionamento e la geochimica del suolo; tutto ciò contribuirà alla definizione dei target per i futuri programmi di perforazione. Prospetto Target 13 u Niambokamba: La mappatura a TP13 ha identificato gossans mineralizzati ricchi di ferro in superficie, all'interno di una serie di affioramenti di barite lunga 80 metri, che si trovano a 1,7 km a nord della scoperta dei solfuri massicci di TP13. I gossani presentano gradi anomali fino allo 0,8% di Zn+Pb, con bande ricche di zinco su scala fine (interpretate come sfalerite) identificate. La barite e l'affioramento gossanico sono interpretati in un contesto strutturale simile alla mineralizzazione di solfuro massiccio in NKDD029, che è modellata come ospitata in una breccia strutturalmente controllata.

Per contestualizzare, il campione di gossan vicino a NKDD029 aveva un grado dello 0,4% di Zn+Pb e quindi il nuovo campione di gossan è considerato altamente incoraggiante. Questa nuova scoperta di gossan è stata guidata dall'interpretazione dei dati AEM acquisiti di recente e dimostra come i dati dell'indagine AEM stiano aiutando a identificare nuovi obiettivi e a delineare potenziali tendenze strutturali. Prospetto Target 14 u Doukwe: L'estensione della mappatura nella regione TP14 ha identificato barite e gossani affioranti.

È incoraggiante notare che un campione a TP14 ha restituito un grado di 6,7g/t Au ospitato all'interno dei sedimenti cretacei adiacenti al contatto con il basamento. Si noti che la mappatura storica presso il vicino TP12 da parte del Bureau de Recherches Géologiques et Minières (`BRGM') francese (Arnould, 1966) ha identificato una mineralizzazione di 40g/t di oro più argento da un campione di schegge di roccia in trincea. Il rapporto combinava i gradi dell'oro e dell'argento e non venivano fornite informazioni sui campioni o sui saggi, pertanto la Società ritiene che il numero indicato sia solo un'indicazione empirica della mineralizzazione.

Storicamente, i saggi della mineralizzazione di metalli di base di Kroussou non hanno generalmente incluso suite di metalli preziosi e l'identificazione dell'oro all'interno del sistema mineralizzato sarà seguita nelle attività future.