Mgm è stata fondata nel 1924, è ha prodotto film famosi nel mondo come "James Bond" e show televisivi di successo come "Fargo", "Vikings" e "Shark Tank", oltre a essere proprietaria del canale via cavo Epix.

"Il vero valore finanziario dell'accordo è rappresentato dal tesoro di proprietà intellettuale dell'intero catalogo, che abbiamo intenzione di ripensare e sviluppare con il talentuoso team di Mgm. È molto interessante e fornisce moltissime opportunità per storie di grande qualità", ha detto Mike Hopkins, vicepresidente senior di Prime Video e Amazon Studios.

Prime Video si confronta con una lunga lista di concorrenti tra cui Netflix, Disney+ della Walt Disney, HBO Max e la Apple TV+ di Apple. Le aziende investono e si espandono costantemente sui mercati internazionali, puntando a sfruttare al meglio la tendenza, intensificata dalla pandemia, a divorare serie tv online.

I ricchi servizi streaming stanno tentando inoltre di accaparrarsi marchi da poter espandere e cataloghi di vecchi film e serie tv. Gli analisti hanno affermato che saranno questi gli elementi alla base di una nuova ondata di consolidamenti nel settore delle proprietà dei media dopo lo stop iniziato con la pandemia.

A conferma del trend, la scorsa settimana AT&T Inc ha annunciato un accordo da 43 miliardi di dollari per lo scorporo della controllata WarnerMedia e la successiva fusione con Discovery, uno dei deal più ambiziosi dell'era streaming.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)