BRUXELLES (Reuters) - Apple ha ricevuto una multa dell'antitrust Ue da oltre 1,8 miliardi di euro, la prima della sua storia, per aver impedito a Spotify e ad altri servizi di streaming musicale di informare gli utenti sulle opzioni di pagamento esterne all'App Store.

La decisione della Commissione europea è scaturita da una denuncia presentata nel 2019 dal servizio di streaming musicale svedese Spotify in merito a questa restrizione e alle commissioni del 30% applicate da Apple sull'App Store.

Secondo l'autorità garante della concorrenza dell'Unione europea, le restrizioni di Apple costituiscono condizioni commerciali sleali, un argomento relativamente nuovo in un caso antitrust e utilizzato anche dall'agenzia antitrust olandese in una decisione contro Apple del 2021 nell'ambito di una causa intentata dai provider di app per incontri.

L'autorità di controllo della concorrenza Ue ha detto di aver aggiunto un'ulteriore somma forfettaria di 1,8 miliardi di euro all'importo di base come deterrente per Apple e perché una parte significativa del danno causato dalla condotta di Apple era di natura non monetaria. Il tribunale non ha precisato quale fosse l'importo di base.

"Lo ha fatto impedendo agli sviluppatori di informare i consumatori riguardo a servizi musicali alternativi e più economici disponibili al di fuori dell'ecosistema Apple. Questo è illegale secondo le norme antitrust Ue", ha detto.

Apple ha criticato la decisione dell'Ue, dicendo che farà ricorso in tribunale.

"La decisione è stata presa nonostante la Commissione non sia riuscita a trovare alcuna prova credibile di un danno per i consumatori e ignora la realtà di un mercato che sta prosperando, è competitivo e in rapida crescita", ha detto l'azienda in un comunicato.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)