Wall Street ha chiuso in ribasso lunedì, dopo che i titoli bancari hanno cancellato i guadagni precedenti e le azioni Apple sono scese in seguito ad un rapporto che afferma che l'azienda prevede di rallentare le assunzioni e la crescita della spesa il prossimo anno.

Dopo aver registrato solidi guadagni all'inizio della sessione in seguito ai guadagni di Bank of America Corp e Goldman Sachs Group Inc, il settore finanziario S&P si è indebolito in chiusura.

Le azioni Apple hanno invertito la rotta per chiudere in ribasso del 2,1% a $147,1, in seguito ad un rapporto di Bloomberg che ha affermato che l'azienda prevede di rallentare le assunzioni e la crescita della spesa l'anno prossimo in alcune unità per far fronte ad una potenziale recessione economica.

Goldman Sachs è avanzata del 2,5% grazie alla notizia di un crollo del 48% del profitto del secondo trimestre, inferiore alle attese, aiutato dalla forza del suo trading di reddito fisso.

Le preoccupazioni per un aumento dei tassi di un punto percentuale alla fine di luglio si sono attenuate in seguito alle osservazioni dei funzionari della Fed della scorsa settimana, secondo cui i responsabili politici potrebbero attenersi ad un aumento di 75 punti base.

"È davvero difficile sostenere lo slancio verso l'alto", ha detto Ross Mayfield, analista di strategia di investimento presso Baird a Louisville, Kentucky. "E questa è la storia dei mercati orso".

Il Dow Jones Industrial Average è sceso di 215,65 punti, pari allo 0,69%, a 31.072,61, lo S&P 500 ha perso 32,31 punti, pari allo 0,84%, a 3.830,85 e il Nasdaq Composite è sceso di 92,37 punti, pari allo 0,81%, a 11.360,05.

Nove degli 11 settori principali dell'S&P 500 hanno perso terreno, con la sanità e le utility che hanno subito il calo percentuale maggiore, mentre l'energia ha registrato il guadagno maggiore.

I guadagni delle grandi aziende tecnologiche della prossima settimana saranno seguiti da vicino, dopo che le loro azioni hanno subito un'immensa pressione di vendita per gran parte dell'anno.

Tra gli altri titoli tecnologici, la società madre di Google, Alphabet, è scesa del 2,5%. IBM è scesa dell'1,3%.

Il volume sulle borse statunitensi è stato di 10,63 miliardi di azioni, rispetto alla media di 12,15 miliardi per l'intera sessione negli ultimi 20 giorni di trading.

I titoli in rialzo hanno superato quelli in ribasso sul NYSE con un rapporto di 1,20 a 1; sul Nasdaq, un rapporto di 1,06 a 1 ha favorito i ribassisti.

L'S&P 500 ha registrato un nuovo massimo di 52 settimane e 31 nuovi minimi; il Nasdaq Composite ha registrato 30 nuovi massimi e 78 nuovi minimi. (Servizio a cura di Echo Wang a New York; servizi aggiuntivi a cura di Shreyashi Sanyal, Bansari Mayur Kamdar e Sruthi Shankar a Bengaluru; editing di Shounak Dasgupta, Anil D'Silva e Deepa Babington)