ROMA (Reuters) - Un viaggio con un taxi volante dall'aeroporto di Fiumicino al centro di Roma in 15 minuti: è l'obiettivo per il 2024 dichiarato da Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma.

La società che gestisce gli aeroporti della capitale e che fa parte del gruppo Atlantia, sta collaborando con la tedesca Volocopter per rendere Roma una delle prime città in Europa ad avere un servizio di taxi aereo per il trasporto urbano.

Troncone spera che i droni diventino un mezzo di trasporto veloce e conveniente per chi si sposta da Fiumicino al centro città, un viaggio che attualmente dura più o meno 45 minuti al netto del traffico oppure mezz'ora con il treno Leonardo Express.

Il prezzo iniziale sarà di 150 euro secondo le stime di Troncone. Tuttavia, probabilmente scenderà quando il servizio diventerà di uso comune. Inizialmente trasporterà un passeggero accompagnato dal pilota.

"Sarà un buon affare: il viaggio sarà molto veloce, probabilmente durerà 15 minuti", ha detto Troncone a Reuters. "Sarà un volo silenzioso e a zero emissioni".

Stamattina la società tedesca Volocopter ha esposto al terminal 3 di Fiumicino il suo taxi volante 'Volocity', dotato di batterie ricaricabili. Sarà esposto fino al 30 ottobre nel principale scalo romano e dal 2 al 4 novembre in piazza San Silvestro a Roma.

"Puntiamo a ottenere la licenza dall'Easa (Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza aerea) in due o tre anni per poi iniziare i voli commerciali", ha detto a Reuters Christian Bauer, Chief Commercial Officer di Volocopter.

Bauer ha anche aggiunto che Volocopter potrebbe quotarsi in Borsa attraverso una Ipo o anche crescere attraverso una special purpose acquisition company (Spac). Ma ha specificato: "Siamo felici di essere ancora privati per ora. Abbiamo denaro liquido a disposizione".

Roma è la terza città in Europa più adatta allo sviluppo della cosiddetta Urban Air Mobility (Uam), secondo uno studio dell'Easa. Ieri diversi aeroporti in Italia e in Francia, compreso Aeroporti di Roma, hanno annunciato la costituzione di una società per studiare, progettare, costruire e gestire i cosiddetti vertiporti dove questi droni possono atterrare e decollare.

(Francesco Zecchini in redazione Francesca Piscioneri, Gianluca Semeraro)