In particolare, si legge in una nota della banca, i costi one-off, complessivamente pari a 205 milioni di euro netti, riguardano il rilascio integrale della riserva di cash flow hedge relativa alle coperture chiuse nel 2015 (-81,3 milioni), la svalutazione di immobilizzazioni immateriali (-109 mln) e accantonamenti per potenziali penali ed indennizzi per 36,8 milioni.

Tali oneri erano già previsti in sede di acquisizione dell'istituto genovese da parte e di Bper, specifica la nota.

Al netto delle poste non ricorrenti, il trimestre si chiude con una perdita di 7,4 milioni in miglioramento dal rosso di 8,7 milioni (su base comparabile) del primo trimestre.

Dal punto di vista operativo prosegue il trend positivo con ricavi in rialzo a 120,7 milioni da 112 milioni del precedente trimestre. Il margine operativo lordo è positivo per 20,5 milioni di euro.

Sul fronte patrimoniale il Cet1 ratio fully phased è al 13,1%.

(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)