I volumi delle obbligazioni ESG sono cresciuti negli ultimi anni, ma sono calati del 22% nel 2022, in un contesto di rallentamento più ampio delle emissioni di obbligazioni societarie, in quanto le aziende hanno dovuto affrontare costi di prestito significativamente più elevati a causa delle aggressive azioni di restrizione monetaria delle banche centrali globali che combattono l'inflazione.

L'emissione di obbligazioni corporate ESG è scesa a 362 miliardi di dollari l'anno scorso, rispetto ai 461 miliardi di dollari dell'anno precedente, ha dichiarato Barclays in una nota di ricerca sul credito. Prevede che le vendite di obbligazioni ESG cresceranno del 30% quest'anno e rimbalzeranno quasi agli stessi livelli del 2021, soprattutto grazie alle obbligazioni verdi.

"Prevediamo che l'emissione di obbligazioni verdi continuerà a dominare il mercato grazie alla forte domanda e alla lunga lista di progetti verdi che necessitano di finanziamenti, in quanto le aziende mettono in atto i piani di decarbonizzazione", ha dichiarato Charlotte Edwards, responsabile della ricerca ESG FICC di Barclays, nella nota.

L'allontanamento del sistema energetico del pianeta dai combustibili che emettono gas a effetto serra costerà 2.000 miliardi di dollari all'anno entro il 2030, secondo le stime dell'Agenzia Internazionale dell'Energia.

Le aziende e le banche hanno creato nuovi strumenti per aiutare a finanziare la transizione.

Tra le opzioni di debito ESG, il dominio dei green bond deve ancora essere messo in discussione da un tipo di strumento più recente, le obbligazioni legate alla sostenibilità, che comportano penali per i mutuatari se non riescono a raggiungere determinati obiettivi.

Le aziende possono assicurarsi un finanziamento più economico attraverso i green bond, ha detto Barclays, e il loro fascino relativo è aumentato ulteriormente, dato che gli investitori hanno dubitato degli indicatori di performance chiave utilizzati nei titoli legati alla sostenibilità, che sono meno maturi.

"I volumi potrebbero essere stati frenati dalle preoccupazioni degli investitori in merito al greenwashing nel mercato (a causa dei timori relativi a obiettivi poco ambiziosi, KPI non rilevanti e piccole sanzioni)", ha affermato Edwards.

L'emissione di SLB è diminuita drasticamente a 60 miliardi di dollari, rispetto ai 95 miliardi di dollari del 2021.