BASILEA (awp/ats) - Affari ancora una volta in progressione per Banca Cler: l'istituto un tempo conosciuto come Banca Coop ha contabilizzato nel 2022 un risultato netto positivo pari a 41 milioni di franchi, con un incremento annuo dell'1%. I ricavi sono saliti pure dell'1% a 247 milioni, mentre l'utile d'esercizio si è attestato a 86 milioni (+8%).

"Continueremo il nostro percorso di crescita con ulterioriinvestimenti nella formazione e nel perfezionamento dei nostricollaboratori, nonché nei canali digitali", afferma il presidente della direzione Samuel Meyer, citato in un comunicato odierno. L'app di neo-banking Zak ha acquisito altri 10'000 nuovi clienti e nel frattempo può vantare quasi 60'000 utenti.

Per il 2022 la Banca Cler si attende un contesto di mercato ancora difficile. In seguito al cambio di rotta sui tassi e alla conseguente normalizzazione delle operazioni di deposito e ipotecarie l'istituto prevede un incremento dei proventi. L'utile dell'esercizio dovrebbe essere in linea con quello dei dodici mesi precedenti.

Cler (il termine è romancio: significa chiaro) è stata fondata nel 1927 dall'Unione Svizzera delle Cooperative di Consumo (l'attuale Coop) e dall'Unione sindacale svizzera, con il nome di Banca Centrale Cooperativa. Oggi è una realtà con 26 succursali - tre delle quali in Ticino (Bellinzona, Lugano e Locarno) e una nei Grigioni (Coira) - e con oltre 400 dipendenti, dal 2018 interamente controllata dalla Basler Kantonalbank (BKB), la banca cantonale di Basilea.