Nel 2023 è il DAX a dominare il dibattito, con un guadagno del 13,5% dal 1° gennaio, grazie alle solide performance di Heidelberg Materials (+46%), Adidas (+43%) e Rheinmetall (+38%). Senza dimenticare il peso massimo SAP, che ha contribuito con un aumento del 31%. I settori che hanno impedito all'indice di sovraperformare sono stati quello della salute (Merck KGaA), l’immobiliare (Vonovia) il settore energetico (Siemens Energy).

Les grosses capitalisations en tête

Le large cap in testa

L'MDAX e l'SDAX non sono stati da meno, con aumenti rispettivamente del 10,6% e del 10%. Le mid cap tedesche sono state penalizzate dalla sottoperformance di due grandi società, Delivery Hero (5,2% dell'indice) e GEA Group (3,6% dell'indice). Dal canto loro, gli scalini del podio sono stati caratterizzati da forti rendimenti: 159% per Redcare Pharmacy (ex Shop Apotheke), 89% per Gerresheimer e 76% per Hochtief. Nell'SDAX, le stelle sono state MorphoSys (+111%), Atoss (+65%) e Hypoport (+62%). Mentre Basler (-52%), SUSE (-41%) e PNE AG (-39%) si sono piazzate nelle retrovie.

Le medtech tedesche in coda al gruppo

Più sorprendentemente, viste le tendenze generali per il 2023, è il TECDAX a soffrire, con un guadagno limitato al 6,7% quest'anno. Software AG ha abbandonato la nave in corso d’opera dopo l'acquisizione. Cinque titoli hanno perso più del 25% quest'anno: Adtran, PNE AG, Nagarro, Eckert & Ziegler e Verbio. I cali di Carl Zeiss (3,5% dell'indice) e Qiagen (9,4% dell'indice) e la stagnazione di Sartorius (9,2% dell'indice), nonché Siemens Healthineers (9,2% dell'indice) non hanno aiutato. Cosa hanno in comune? Far parte del settore sanitario, in particolare del campo delle apparecchiature di laboratorio all'avanguardia. Infatti, entrambi i titoli sono nella top 10 delle large cap europee più vendute allo scoperto nell'ultimo rapporto Hazeltree. L'atterraggio post-Covid è difficile per il settore. All'altro estremo, il podio è occupato da Aixtron (+32%), CompuGroup (+20%) e Siltronic (+19%). Anche Aixtron è nel mirino degli short seller, ma chiaramente senza successo.

E nel resto del mondo?

In Europa, il DAX è uno degli indici più performanti dell'anno:

Performant en Europe
Nove dei principali indici europei nel 2023

Negli Stati Uniti, il divario tra le large cap e il resto del mercato è molto visibile, soprattutto se si isolano le large cap:

Le S&P500 domine largement les débats

L'S&P500 domina ampiamente il dibattito, con l'effetto accelerato dell'IA sulle grandi società tecnologiche, visibile nell'ETF "Big Tech" lanciato da Roundhill lo scorso aprile.