Biophytis SA ha annunciato che il suo CEO, Stanislas Veillet, PhD, ha tenuto una presentazione al 4° Annual Longevity Therapeutics Summit di San Francisco. La presentazione di Biophytis, intitolata "Discutere l'uso di Sarconeos (BIO101) per il trattamento di una malattia emergente legata all'età, Covid-19", si è concentrata sulla descrizione del meccanismo d'azione di Sarconeos (BIO101), sul suo interesse per il trattamento di malattie legate all'età come la sarcopenia, e ha fornito un aggiornamento sui progressi dello studio COVA di Fase 2-3 su Covid-19. Sarconeos (BIO101) attiva il recettore MAS, un componente chiave del braccio protettivo del sistema renina-angiotensina (RAS).

Il RAS è un sistema endocrino centrale che controlla il bilancio idrico, deregolato con l'invecchiamento, associato a molteplici malattie legate all'età, come la sarcopenia, le malattie cardiovascolari e respiratorie, compresa la COVID-19. La deregolazione del rilevamento dei nutrienti, in questo caso dell'acqua, è uno dei 9 tratti distintivi dell'invecchiamento che attualmente guida lo sviluppo di trattamenti per le malattie legate all'età, con l'obiettivo di aumentare la vita sana e la longevità. Viene illustrato il potenziale di Sarconeos (BIO101) nel trattamento dei pazienti con COVID-19 grave, che riequilibra il braccio protettivo del RAS sbilanciato dall'infezione virale.

Si ricorda che i pazienti con Covid-19 grave a rischio di sindrome respiratoria acuta (ARDS) e di morte sono prevalentemente anziani, con co-morbilità associate alla disregolazione del RAS, come l'ipertensione o l'insufficienza renale. L'attività farmacologica di Sarconeos (BIO1101) in un modello animale di COVID-19 (criceti siriani infettati con SARS-Cov-2) dimostra il potenziale del candidato farmaco di ristimolare la funzione respiratoria, indipendentemente dalla carica virale. È stato presentato un aggiornamento sullo studio COVA di fase 2-3, compresi i risultati della seconda analisi ad interim che mostra che l'effetto di Sarconeos (BIO101) è nella zona promettente dell'efficacia, senza problemi di sicurezza.

Il reclutamento di 237 pazienti in questo studio, ricoverati per ipossia in Francia, Belgio, Stati Uniti e Brasile, è stato completato. I dati finali sono attualmente in fase di raccolta e convalida, quindi saranno analizzati e i risultati dello studio saranno comunicati nel terzo trimestre del 2022, come previsto.