ROMA (MF-DJ)--Il nuovo corso di Bnl parte con una ristrutturazione che tocca alcune divisioni dell'istituto controllato dal gruppo francese Bnp Paribas.

Lo scrive Il Messaggero aggi ngendo che quanto sarà profonda questo riassetto è però una storia tutta da scrivere, anche se ieri le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente con la nuova ad Elena Goitini, prima top manager femminile alla guida di un grande istituto italiano, che a fine aprile è succeduta ad Andrea Munari divenuto presidente. Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin «hanno deciso di interrompere le relazioni sindacali con Bnl e proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori per predisporre ogni strumento di pressione utile a scongiurare lo smembramento dell'azienda ed il sacrificio dei dipendenti». Le sigle sindacali temono che il gruppo francese voglia procedere alla dismissione di alcuni asset strategici e relativi dipendenti.

Secondo fonti interne al gruppo bancario, ci sarebbe un piano articolato di scorporo di attività con cessione di rami di azienda dipendenti compresi. In particolare sarebbero due le attività sotto esame: l'Information technology e il back office comprendente i processi amministrativi e le elaborazioni che assistono le attività di filiale. Pare che trattative siano in corso con più controparti: una potrebbe essere la società di consulenza Accenture, una multinazionale con sede a Dublino, in Irlanda, operante nel settore della consulenza aziendale.

pev

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June 25, 2021 02:30 ET (06:30 GMT)