(Alliance News) - BPER Banca Spa ha comunicato mercoledì di aver chiuso il trimestre con un utile netto consolidato di EUR457,3 milioni da EUR290,7 milioni del primo trimestre del 2023.

Il margine di intermediazione è pari a EUR1,37 miliardi da EUR1,29 miliardi di pari periodo.

Al 31 marzo, il gruppo ha realizzato un margine di interesse di EUR843,6 milioni in crescita del 16% rispetto a EUR726,0 milioni del primo trimestre 2023, grazie in particolare al livello dello spread commerciale conseguente l'andamento dei tassi di interesse, al limitato impatto sul costo dei depositi e al contributo derivante dal portafoglio di investimenti.

Le commissioni nette sono pari a EUR510,4 milioni in aumento dello 0,9% da EUR506,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

La raccolta gestita è pari a EUR67,3 miliardi è in aumento del 3,1% e la raccolta amministrata ammonta a EUR89,6 miliardi in crescita del 7,0%.

"L'approccio rigoroso nella gestione del credito deteriorato e le azioni di derisking intraprese, hanno consentito alla Banca di raggiungere elevati standard di asset quality - si legge nel comunicato - l'incidenza dei crediti deteriorati lordi verso clientela è pari al 2,6% da 2,4% a fine 2023, mentre l'incidenza dei crediti deteriorati netti verso clientela risulta pari all'1,2%, in linea rispetto al dato di fine 2023.

Il Common Equity Tier 1 ratio è pari a 14,9% dal 14,5% al 31 dicembre 2023, il Tier 1 ratio è pari a 16,1% dal 14,7% al 31 dicembre 2023 e il Total Capital ratio è pari a 19,5% dal 18,1% del 31 dicembre 2023.

Per quanto riguarda il futuro, "per l'esercizio 2024 la banca conferma una guidance che presenta un margine di interesse in leggero calo, conseguentemente ad una potenziale riduzione della forbice bancaria correlata ad una politica monetaria meno restrittiva, commissioni nette con una dinamica positiva grazie allo sviluppo dei ricavi da gestione e intermediazione del risparmio e consulenza, oneri operativi in linea a quelli del 2023 rispetto ai quali va considerato il pieno effetto del rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro del settore creditizio e finanziario".

Inoltre, per quanto riguarda la qualità degli attivi, "si prevede di mantenere solidi livelli di copertura e un costo del credito stabile rispetto al 2023. La redditività netta ordinaria si ritiene possa prevedibilmente essere in linea con quella del 2023, al netto dell'effetto della fiscalità differita. Si prevede una conferma ed un rafforzamento della solidità patrimoniale della Banca".

L'amministratore delegato Gianni Franco Papa ha commentato: "I risultati sono in linea con il posizionamento di BPER nello scenario economico italiano una grande banca capace di generare costante valore a beneficio di tutti gli stakeholders. L'attuale contesto di mercato, caratterizzato da una perdurante incertezza, ci pone certamente davanti a nuove sfide che sono certo sapremo gestire".

Il titolo di BPER Banca ha chiuso mercoledì in rosso dello 0,6% a EUR4,91 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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