MILANO (Reuters) - Brembo ha mantenuto un atteggiamento cauto sull'outlook, prevedendo una crescita 'mid-single digit' per quest'anno come nel 2023, a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali che offrono visibilità limitata sul futuro.

Il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi ha detto che l'azienda ha registrato una spinta positiva in tutti i mercati in cui opera.

Tuttavia, "ci sono tensioni commerciali, tensioni geopolitiche che possono destabilizzare dalla sera alla mattina i mercati, quindi sta diventando sempre di più una navigazione a vista", ha detto il manager a Reuters in un'intervista dopo la pubblicazione dei risultati del 2023, che hanno mostrato una crescita dei ricavi del 6,1% sull'intero anno a 3,85 miliardi di euro.

Secondo una nota, l'Ebitda è aumentato del 6,5% lo scorso anno, attestandosi a 665,8 milioni di euro (17,3% dei ricavi) mentre l'Ebit è stato pari a 414,1 milioni (10,8% dei ricavi).

I risultati dello scorso anno sono stati sostanzialmente in linea con le previsioni formulate in precedenza dall'azienda.

Tiraboschi ha detto che Brembo è positiva anche per quanto riguarda il mercato cinese, nonostante i ricavi in Cina siano calati del 4,3% l'anno scorso a causa dei tassi di cambio.

"Sul mercato cinese noi abbiamo alcuni clienti storici, americani ed europei [che producono in Cina], ma la nostra quota di mercato tra i costruttori cinesi sta crescendo molto, soprattutto tra quelli tecnologicamente più avanzati e che spingono verso l'elettrico. Questo ci fa essere positivi su questo paese", ha detto Tiraboschi.

Al netto delle fluttuazioni dei tassi di cambio, i ricavi di Brembo in Cina sono cresciuti di quasi il 3% lo scorso anno.

Dopo Stati Uniti e Germania, la Cina è il terzo mercato per Brembo, dove ha tra l'altro quattro siti produttivi e una joint venture con il partner locale Gold Phoenix per la produzione di pastiglie per freni.

Brembo, che dovrebbe completare il trasferimento della sede legale dall'Italia ai Paesi Bassi il mese prossimo, ha proposto di pagare un dividendo di 0,30 euro per azione sui risultati del 2023.

Comunicato integrale

(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)