Le azioni australiane hanno invertito i guadagni iniziali lunedì, in quanto gli investitori temono che un aumento aggressivo dei tassi d'interesse per ridurre l'inflazione rovente possa far precipitare l'economia globale in una recessione.

L'indice S&P/ASX 200 è sceso dello 0,87% a 6.417,6 alle 0056 GMT, dopo aver aperto in rialzo dello 0,5% grazie ai forti prezzi delle materie prime. Il benchmark ha chiuso in ribasso dell'1,2% venerdì, concludendo il suo peggior mese da giugno.

I titoli tecnologici sensibili ai tassi d'interesse sono scesi del 2,2%, con la società di software Novonix che è crollata del 4,8% e Megaport che ha perso il 4,6%.

I titoli finanziari sono scesi di quasi l'1%, con tre delle "Big Four" che hanno perso più dell'1% ciascuno.

L'energia è stato l'unico settore in territorio positivo con un guadagno dello 0,2%, in quanto i prezzi del petrolio sono balzati dopo che l'OPEC+ ha preso in considerazione la possibilità di tagliare la produzione fino a 1 milione di barili al giorno in occasione della riunione di questa settimana per sostenere il mercato.

I pesi massimi del settore Woodside Energy e Santos sono saliti rispettivamente del 2,6% e del 3%.

Il minatore globale Rio Tinto è sceso dello 0,1% dopo aver chiesto le dimissioni di Peter Mansell, il presidente di Energy Resources Of Australia, per affrontare il problema dei costi materiali e del superamento del calendario della miniera di uranio Ranger, che è un punto critico.

Le azioni di Janus Henderson, quotate all'ASX, sono diminuite del 3,8% dopo che il gestore patrimoniale con sede a Londra ha annunciato cambiamenti nel suo consiglio di amministrazione, compreso il ritiro del presidente Richard Gillingwater.

Nel frattempo, l'azienda produttrice di latte artificiale Bubs Australia è salita di quasi il 3% per aver cercato un accesso permanente al mercato statunitense, dopo che la Food and Drug Administration (FDA) ha spiegato come le aziende che hanno colmato una carenza temporanea possono diventare fornitori a lungo termine.

Dall'altra parte del Mar di Tasman, l'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,95% a 10.960,5. (Report Riya Sharma) (Relazioni di Riya Sharma a Bengaluru; Redazione di Subhranshu Sahu)