CapitaLand China Trust è alla ricerca di acquisizioni. Tze Wooi, Amministratore Delegato, ha dichiarato durante l'Earning Cal sui risultati del primo semestre 2023: "Allo stesso tempo stiamo anche cercando attivamente un'opportunità per monetizzare alcuni di questi retail, che essenzialmente sono maturati e, in termini di profilo di crescita, non sono più presenti. Quindi credo che questo sia un aspetto su cui ci stiamo concentrando per sbloccare il valore.

Allo stesso tempo, credo che una volta fatto questo, stiamo costantemente cercando di migliorare la qualità del portafoglio in termini di reddito e di diversificazione. Stiamo quindi valutando nuove acquisizioni di tipo accreativo che ci aiuteranno a rafforzare la durata complessiva del nostro portafoglio, la diversificazione dei conti, la geografia, la classe di attività e il flusso di entrate". "Quindi, sicuramente ci aiuterà a pianificare nuove acquisizioni.

In termini di mix di finanziamento e di mix onshore e offshore. In passato, abbiamo contratto il debito offshore perché è più economico. Oggi, credo che ci stiamo strutturando maggiormente verso il debito onshore, se guardiamo alle acquisizioni che possiamo strutturare in base a questo".

"Penso che stiamo esplorando con varie banche per vedere se è... se è conveniente per noi. Dal nostro punto di vista, credo che vorremmo avere un po' di copertura naturale quando possiamo. Penso che l'onshore sia il modo più naturale, quindi ogni volta che saremo in grado di riconsiderare il nostro portafoglio attraverso un'acquisizione, assumeremo un po' più di onshore, in modo da avvicinarci a quello che ho menzionato, ossia un rapporto tra il 20% e il 25% del portafoglio prestiti.

Offshore, se possiamo fare un po' di tutto questo in quell'acquisizione, se possiamo raccogliere CNY o se possiamo raccogliere Sing ma convertire in renminbi il tipo di interesse, penso che questi siano tutti potenziali strumenti di copertura su cui stiamo lavorando". "Quindi la new economy e anche la logistica. Quindi, per quanto riguarda la new economy, credo che ci aspettiamo un secondo semestre più morbido rispetto al secondo semestre dell'anno scorso.

Penso che sia questo il punto della situazione dal punto di vista del business. Per quanto riguarda la gestione del capitale, credo di aver menzionato un paio di cose che stiamo facendo e che ci aiuteranno a riequilibrare il nostro profilo di debito e a catturare maggiori risparmi sui costi onshore. E dal punto di vista della ricostituzione, credo che stiamo cercando di sbloccare il valore di alcune attività mature e, parallelamente, ci concentreremo e ci focalizzeremo sull'introduzione di alcune nuove acquisizioni organiche accrescitive che possano aiutarci a rafforzare il nostro portafoglio complessivo quando ci sarà la finestra, quando il mercato sarà più favorevole.

Credo che questi siano elementi che stiamo preparando per entrare nel secondo semestre".