Caravel Minerals Limited ha fornito un aggiornamento dello Studio di Pre-Fattibilità (PFS) sul Progetto Caravel Copper. Il PFS ha delineato le opportunità di miglioramento dell'impianto di processo, compreso il consolidamento dell'impianto in un unico treno di produzione da circa 27Mtpa, l'uso di rulli di macinazione ad alta pressione ("HGPR") per sostituire i mulini di macinazione semi-autogena ("SAG") e l'adozione della flottazione delle particelle grossolane ("CPF"). Risultati dello Studio sull'Opzione Treno Singolo: Lo Studio di Pre-Fattibilità del Progetto Caravel Copper ("PFS") ha definito un solido progetto di rame in grado di produrre oltre 60.000tpa di rame in concentrato a basso costo (C1 circa 1,72 USD/lb Cu), generando forti flussi di cassa per una durata iniziale di 28 anni.

Gli studi tecnici, ambientali e commerciali completati per il PFS indicano che il Progetto può essere costruito e gestito con bassi rischi tecnici, un impatto ambientale minimo e risultati economici e sociali positivi. Il PFS ha identificato una serie di opzioni per migliorare l'economia e l'operatività del progetto, tra cui: Consolidamento dell'impianto di processo a doppio treno proposto in un progetto semplificato a treno unico; sostituzione dei mulini a macinazione semi-autogena (SAG) con rulli di macinazione ad alta pressione (HPGR) nel circuito di sminuzzamento primario; e inclusione della flottazione delle particelle grossolane (CPF) nel circuito di flottazione. Ausenco, gli ingegneri del PFS, hanno esaminato queste opzioni e concluso la loro valutazione.

Il consolidamento del circuito di flottazione in un design a treno unico offre significative efficienze nella costruzione e nel funzionamento, con un risparmio di capitale previsto di circa 77 milioni di dollari australiani e un risparmio sui costi operativi di circa 0,46 dollari australiani/tonnellata di minerale. L'utilizzo di rulli di macinazione ad alta pressione (HPGR) in alternativa ai mulini di macinazione semi-autogena (SAG) riduce il consumo di energia e di materiali di consumo operativi, con una riduzione dei costi operativi di 0,68 AUD/t e un risparmio stimato di 23 milioni di AUD sul capitale iniziale. L'inclusione del circuito CPF ridurrà ulteriormente i costi operativi e di capitale grazie a un minore consumo di energia, dovuto a una macinatura più grossolana e a volumi ridotti attraverso l'impianto di flottazione.

Ulteriori benefici deriveranno dal miglioramento delle caratteristiche degli sterili e dai migliori ritorni idrici, riducendo i requisiti idrici complessivi, ma gli impatti finanziari di questo non sono ancora stati inclusi nei costi. L'impatto cumulativo sul modello finanziario del Progetto è il seguente: I costi dell'unità di lavorazione si riducono di 1,23 AUD/t minerale, principalmente grazie ai minori costi di energia relativi all'utilizzo di HPGR e CPF. Questo aumenta il flusso di cassa libero annuale di circa 35 milioni di dollari australiani, o 870 milioni di dollari australiani nell'arco della vita della miniera; i costi di capitale si riducono di 100 milioni di dollari australiani, principalmente grazie all'efficienza del capitale nel progetto del Treno Singolo; le riduzioni dei costi operativi si traducono in un costo C1 di 1,54 dollari australiani/lb e in un AISC di 2,37 dollari australiani/lb; le modifiche ai flussi di cassa e al capitale determinano un aumento del VAN del Progetto (7%) a 1,5 miliardi di dollari australiani (intervallo 1,3 miliardi di dollari australiani - 1,7 miliardi di dollari australiani).

Le tre opzioni studiate hanno tutte dimostrato benefici sostanziali per il Progetto e sono ora incorporate nel progetto di base e nel modello finanziario da utilizzare nella DFS. I miglioramenti non comportano alcun cambiamento (o ritardo) nella programmazione del progetto o della miniera. I risultati dello studio presentati in questo rapporto si basano sulle modifiche ai circuiti di triturazione e di flottazione all'interno dell'impianto di processo.

Le ipotesi fondamentali per quanto riguarda le previsioni finanziarie e gli obiettivi di produzione di questa PFS continuano ad essere valide, senza alcuna modifica sostanziale di tali ipotesi. L'81,6% della vita mineraria del Progetto rimane come Riserva Mineraria con il 18,4% come Risorse Minerali Inferite.