(Alliance News) - I prezzi delle azioni a Londra erano in gran parte più alti a mezzogiorno di mercoledì, in un contesto di scambi cauti in vista della pubblicazione dei tanto attesi dati sull'inflazione della più grande economia del mondo.

L'indice FTSE 100 era in rialzo di 47,69 punti, pari allo 0,6%, a 7.833,41 punti. Il FTSE 250 era in rialzo di 17,06 punti, o dello 0,1%, a 18.973,11, e l'AIM All-Share era piatto a 816,85.

Il Cboe UK 100 è salito dello 0,6% a 783,48, il Cboe UK 250 è rimasto piatto a 16.537,55, e il Cboe Small Companies è salito dello 0,6% a 13.661,40.

Nell'azionario europeo mercoledì, il CAC 40 a Parigi è salito dello 0,5%, mentre il DAX 40 a Francoforte è salito dello 0,3%.

"C'è un elemento chiave che domina l'agenda di oggi: i dati sull'inflazione negli Stati Uniti", ha commentato Russ Mould, direttore degli investimenti di AJ Bell.

"Il tasso di inflazione negli Stati Uniti si è allentato dall'ottobre 2022, fornendo un po' di sollievo ai consumatori e alle imprese. Tuttavia, se il tasso dovesse risultare più alto del previsto nella lettura di oggi, i mercati potrebbero facilmente gettare i loro giocattoli fuori dalla carrozzina. Inoltre, si potrebbe anche pensare che la [Federal Reserve statunitense] potrebbe dover continuare a seguire il suo attuale percorso di rialzo dei tassi".

I dati sull'inflazione negli Stati Uniti per il mese di marzo saranno pubblicati alle 13.30 BST. I mercati si aspettano che il tasso di inflazione annuale si raffreddi al 5,2% dal 6,0%, secondo FXStreet.

L'inflazione core - esclusi cibo ed energia - dovrebbe salire al 5,6% annuo dal 5,5% di febbraio.

Anche se la prossima riunione della Federal Reserve si terrà a maggio, i dati potrebbero comunque rivelarsi importanti. Una lettura più calda del previsto rafforza l'ipotesi che la Fed continui a fare aumenti, anche se una stampa più fredda potrebbe significare che una svolta politica è in arrivo.

Nell'ultima riunione di marzo, la Fed ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, resistendo all'impulso di sospendere i rialzi di fronte alle turbolenze del settore bancario.

I verbali della riunione di marzo del Federal Open Market Committee saranno pubblicati alle 19.00 BST. Gli analisti di Davy Research hanno detto che i verbali potrebbero aiutare a far luce su come il FOMC ha considerato le conseguenze del crollo della Silicon Valley Bank.

Le azioni a New York sono state chiamate cautamente al rialzo. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,3%, l'indice S&P 500 dello 0,2% e il Nasdaq Composite dello 0,1%.

Il dollaro è stato ampiamente rafforzato, in quanto gli investitori hanno tenuto d'occhio i dati sull'inflazione statunitense in arrivo e la pubblicazione dei verbali del FOMC.

La sterlina era quotata a USD1,2418 a mezzogiorno di mercoledì a Londra, in calo rispetto a USD1,2427 alla chiusura di martedì. Nel frattempo, l'euro si è attestato a USD1,0926, in rialzo rispetto a USD1,0914.

Contro lo yen, il dollaro è stato scambiato a JPY133,64, leggermente più alto rispetto a JPY133,61.

Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades, ha affermato che i numeri dell'IPC più deboli del previsto oggi, o gli accenni di dovishness nei verbali del FOMC, potrebbero creare spazio per una "correzione al ribasso del dollaro".

A Londra, Centrica, DCC e BT Group sono stati i migliori performer delle blue-chip a mezzogiorno. I titoli erano in rialzo del 2,0%, dell'1,7% e dell'1,7% rispettivamente, sostenendo il FTSE 100.

Anche Unite Group era in rialzo, con un incremento dell'1,0%, in quanto ha riportato un aumento significativo delle prenotazioni per gli alloggi per studenti nel Regno Unito, citando una forte domanda da parte degli studenti esistenti e nuovi.

Lo sviluppatore di alloggi per studenti ha notato un "forte progresso" nelle prenotazioni, con il 90% delle camere già vendute nell'anno accademico 2023/24, rispetto al 78% di un anno fa.

Nel FTSE 250, Tullow Oil è scesa del 5,4% dopo che Jefferies ha tagliato il produttore di petrolio a 'underperform' da 'hold', con un obiettivo di prezzo ridotto a 25 pence. Il titolo è attualmente scambiato a 30,60 pence.

Altrove a Londra, Treatt ha guadagnato il 5,9% dopo aver dichiarato che prevede un aumento dei ricavi a 75,9 milioni di sterline per i sei mesi conclusi il 31 marzo. Ciò rappresenterebbe una crescita del 15% rispetto ai 66,3 milioni di sterline dell'anno precedente.

L'Amministratore delegato Deammon Reeve ha dichiarato: "Abbiamo avuto un semestre forte, con performance di vendita da record, in particolare guidate dalla nostra categoria più importante, quella degli agrumi, dove abbiamo rafforzato i nostri rapporti di lunga data con alcune delle più grandi aziende di bevande, conquistando anche alcuni nuovi clienti".

L'azienda produttrice di estratti e ingredienti ha anche dichiarato di aver iniziato l'esercizio finanziario 2023 in modo solido, con uno slancio nel secondo trimestre "particolarmente incoraggiante".

De La Rue è crollata del 25% dopo aver annunciato di essere stata danneggiata dalla domanda di banconote, scesa ai minimi da oltre 20 anni.

L'azienda produttrice di prodotti stampati di sicurezza ha dichiarato di aspettarsi un utile operativo rettificato per l'anno conclusosi il 25 marzo "inferiore di una percentuale a una sola cifra rispetto alle aspettative del mercato". Nell'esercizio 2022, l'utile operativo rettificato è stato di 36,4 milioni di sterline.

Ciononostante, De La Rue ha affermato di vedere segnali di ripresa, con un "numero significativo di nuove gare d'appalto attivamente in corso", anche se ha aggiunto che il ritmo del rimbalzo è incerto.

Sull'AIM, System1 ha registrato un'impennata del 17%, dopo aver annunciato che prevede di tornare all'utile nel secondo semestre e nell'intero anno, su base aggiustata e statutaria, grazie a una migliore performance dei ricavi nel secondo semestre.

La società di consulenza di marketing e marchi prevede che l'utile per l'esercizio al 31 marzo supererà "leggermente" le sue precedenti aspettative. Nel semestre al 30 settembre, ha registrato una perdita ante imposte di 6.000 sterline, passando da un utile ante imposte di 1,3 milioni di sterline dell'anno precedente.

Il petrolio Brent era quotato a USD85,74 al barile a mezzogiorno a Londra mercoledì, in rialzo rispetto a USD85,22 di martedì. L'oro era quotato a USD2.008,76 l'oncia, in rialzo rispetto a USD2.002,83.

Di Heather Rydings, giornalista senior di economia di Alliance News

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