Chariot Ltd - società di energia di transizione focalizzata sull'Africa - completa lo studio di fattibilità del suo progetto di idrogeno verde su larga scala "Project Nour" in Mauritania. Nour è una joint venture 50:50 tra la filiale di Chariot, Chariot Green Hydrogen, e TE H2, una società di proprietà di TotalEnergies SE e del Gruppo Eren SA. Le prossime tappe del progetto comprendono il completamento di un quadro di investimento, uno studio ingegneristico concettuale e le trattative di offtake.

Uno studio di prefattibilità del 2022 ha indicato che, con un'installazione di elettrolisi fino a 10 gigawatt, Nour potrebbe diventare "uno dei più grandi progetti di idrogeno verde a livello globale", afferma Chariot. L'azienda intende realizzare uno sviluppo graduale, iniziando con una capacità rinnovabile iniziale di 3 gigawatt, per produrre fino a 150.000 tonnellate di idrogeno verde all'anno. La vicinanza del progetto all'Europa e al porto in alto mare di Nouadhibou offre a Nour "opzioni di esportazione favorevoli", aggiunge Chariot.

Prezzo attuale del titolo: lunedì a Londra ha chiuso in ribasso del 4,9% a 7,38 pence per azione.

Variazione a 12 mesi: in calo del 51%.

Di Hugh Cameron, giornalista di Alliance News

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