Chariot ha annunciato il completamento dello Studio di Fattibilità per il progetto di idrogeno verde su larga scala "Project Nour" in Mauritania, che è stato presentato al Governo della Mauritania. Il Progetto Nour è detenuto in parti uguali attraverso una partnership del 50%/50% tra la filiale Chariot Green Hydrogen, interamente controllata da Chariot, e TE H2, una società co-proprietaria di TotalEnergies e del Gruppo EREN, e viene sviluppato con il sostegno del Ministero del Petrolio, dell'Energia e delle Miniere della Mauritania. Punti salienti: Ulteriore definizione della scala e della redditività del progetto, sulla base dello Studio di Pre-Fattibilità completato nel 2022, che ha confermato che con un'installazione di elettrolisi fino a 10 GW, il Progetto Nour potrebbe diventare uno dei grandi progetti di idrogeno verde a livello globale; intenzione di eseguire uno sviluppo graduale con una prima fase di capacità rinnovabile di 3 GW, che alimenta fino a 1.6 GW di capacità di elettrolisi.6 GW di capacità di elettrolisi, per produrre 150 kt di idrogeno verde all'anno; possibilità di acquisto: uso domestico per la produzione di acciaio verde ed esportazione di ammoniaca verde; la vicinanza geografica all'Europa e il porto d'altura esistente a Nouadhibou offrono opzioni di esportazione favorevoli; sviluppo economico sostenibile con un piano di contenuti mirato a massimizzare le opportunità di occupazione e di business in Mauritania; completato in conformità con gli Equator Principles e gli IFC Performance Standards; le prossime fasi comprendono il completamento del quadro di investimento, lo studio ingegneristico e le trattative di acquisto.