Una corte d'appello degli Stati Uniti martedì ha ordinato che un'asta federale posticipata di diritti di trivellazione nel Golfo del Messico si tenga entro 37 giorni, una battuta d'arresto per gli ambientalisti che cercano di ampliare le protezioni per la balena di Rice, in pericolo di estinzione.

Secondo i documenti del tribunale, la Corte d'Appello degli Stati Uniti per il 5° Circuito, con sede a New Orleans, ha respinto il tentativo di quattro gruppi ecologisti di bloccare un'espansione della vendita ordinata da un giudice della corte inferiore a settembre.

I giudici hanno affermato che i gruppi non avevano la possibilità di contestare la decisione di settembre. Il Dipartimento degli Interni, che supervisiona lo sviluppo energetico offshore federale, aveva solo chiesto alla corte più tempo per condurre la vendita, che era stata programmata per il 29 settembre, ma è stata rinviata all'8 novembre prima di essere posticipata a tempo indeterminato in attesa dell'esito del contenzioso.

Un portavoce del Dipartimento degli Interni non ha commentato l'ordine.

L'American Petroleum Institute, attore insieme allo Stato della Louisiana e a Chevron Corp, ha applaudito la sentenza.

"Il Golfo del Messico degli Stati Uniti svolge un ruolo critico nel mantenere la produzione di energia americana affidabile e a prezzi accessibili, e la decisione di oggi crea maggiore certezza per la forza lavoro essenziale nel settore dell'energia e per l'intera economia della Costa del Golfo", ha dichiarato il consigliere generale dell'API Ryan Meyers in un comunicato.

La decisione del tribunale di primo grado, a settembre, ha ripristinato 6 milioni di acri (2,4 milioni di ettari) all'asta, dopo che il Bureau of Ocean Energy Management del Dipartimento degli Interni aveva ridotto l'area disponibile per la locazione per proteggere la balena di Rice. Circa 50 di questi animali vengono avvistati tutto l'anno nel Golfo del Messico settentrionale.

L'industria del petrolio e del gas aveva

citato in giudizio nel mese di agosto

per contestare la mossa dell'agenzia.

"Questa sentenza deludente e ingiustificata potrebbe essere la campana a morto per la quasi estinta balena di Rice", ha dichiarato via e-mail l'avvocato di Earthjustice George Torgun. Earthjustice ha rappresentato i gruppi ambientalisti Sierra Club, Center for Biological Diversity, Friends of the Earth e Turtle Island Restoration Network nella causa. (Servizio di Nichola Groom, a cura di Chris Reese e Richard Chang)