MILANO (MF-DJ)--I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono scambiati in rialzo, trainati dai rendimenti dei Treasury Usa. I rendimenti dei titoli di Stato periferici aumentano un po' di piú dei core, con il tasso di finanziamento del Btp italiano a 10 anni in salita allo 0,63%.

In allargamento lo spread Btp/Bund, sui 112 punti base, che soffre anche per le fibrillazioni politiche nella maggioranza del governo Conte.

La prospettiva di elezioni anticipate in Italia "potrebbe aumentare lo spread Btp/Bund, trascinando l'euro al ribasso", affermano da Ing. Il primo ministro italiano Giuseppe Conte deve confrontarsi con il suo partner di coalizione ed ex premier Matteo Renzi su come spendere prestiti e sovvenzioni dal Recovery Fund dell'Ue. Ciò "potrebbe portare a un rimpasto di governo o elezioni anticipate, affermano gli analisti di Ing.

"Siamo propensi a escludere elezioni anticipate anche se il governo Conte dovesse cadere, ma i mercati potrebbero iniziare a scontare questo tipo di rischio", spiegano gli analisti di Ing.

Per Mario Cribari, Partner e responsabile della strategia e ricerca di BlueStar Investment Managers, l'Italia "è artificialmente tenuta in vita dalla Bce, visto che con l'indebitamento mostruoso che sta accumulando dovrebbe avere un rating non superiore a 'B' e quindi un rendimento a 10 anni ben superiore a quello attuale irrisorio".

Gli spread tra i rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona rispetto ai Bund tedeschi sono leggermente piú ampi, ma Natixis prevede che continueranno a restringersi a gennaio. Gli investitori continuano a cercare rendimenti in un ambiente in cui gli acquisti di asset della Bce supportano il mercato, aggiungono gli esperti. Con gli acquisti della Bce in atto, "ogni vendita potrebbe essere vista come un punto di ingresso durante questo mese di gennaio", dice Natixis.

Il rendimento del Bund tedesco a 10 anni sale a -0,47% e gli aumenti dei rendimenti sono di entitá sostanzialmente simile in altre obbligazioni core e semi-core.

"I titoli di Stato dell'Eurozona sono sotto l'influenza degli Stati Uniti, dove i discorsi sul tapering" e su nuovi stimoli fiscali "stanno dando origine a rendimenti piú elevati e a un sentiment di rischio traballante", spiega Christoph Rieger, responsabile dei tassi e della ricerca sul credito alla Commerzbank. L'esperto aggiunge che le preoccupazioni per una vendita piú aggressiva nei Treasury statunitensi continuano a dominare.

Il rendimento del T-Note di riferimento a 10 anni ha concluso la sessione di ieri all'1,131%, nonostante un calo delle azioni, spinto da maggiori aspettative degli investitori per nuove misure di stimolo entro la fine dell'anno, dopo che i Democratici hanno conquistato il controllo del Senato durante la scorsa settimana.

Gli analisti di Citibank prevedono ora circa 600 miliardi di dollari di spesa aggiuntiva all'inizio del secondo trimestre, mentre la Bank of America afferma che un nuovo disegno di legge a breve termine potrebbe arrivare a un totale di 1.000 mld di dollari. I rendimenti tendono ad aumentare in previsione di un aumento della spesa pubblica senza corrispondenti aumenti delle tasse, perchè fa presagire piú debito e una maggiore offerta di buoni del Tesoro.

Inoltre, ieri il presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta Raphael Bostic ha detto che se l'economia si riprenderá rapidamente quest'anno, la Fed potrebbe essere in grado di iniziare a ridurre i acquisti di obbligazioni giá nel corso del 2021.

"Molto dipenderá da come andrá il virus e dalla distribuzione del vaccino; ma se va bene, se impariamo rapidamente, penso che ci sia un buon potenziale di rialzo lì" per l'economia, e la politica della Fed dovrá reagire a questo, ha detto Bostic ai giornalisti.

Jp Morgan Asset Management prevede che i rendimenti del Treasury a 10 anni continueranno a crescere ulteriormente, "anche se non troppo rapidamente". Il recente aumento oltre l'1% dopo la vittoria dei Democratici ai ballottaggi del Senato della Georgia "riflette la valutazione degli investitori di ulteriori stimoli fiscali negli Stati Uniti", afferma JpM Am. Il gestore patrimoniale crede che un graduale aumento dei rendimenti del T-Note dovrebbe favorire un dollaro piú debole e una forte crescita nei mercati emergenti, dove vede la ripresa economica prendere piede.

L'aumento dei rendimenti del T-Note a 10 anni "si sta muovendo nella giusta direzione per le giuste ragioni, in una prospettiva per una crescita economica piú forte nel 2021", commenta Markus Allenspach, capo della ricerca sul reddito fisso di Julius Baer. I tassi di finanziamento Usa vengono scambiati all'1,15%, ancora significativamente al di sotto dell'obiettivo di fine anno di Julius Baer dell'1,55%. "Il movimento in rialzo conferma la nostra idea di un rischio di credito moderato e i nostri precedenti avvertimenti che gli investitori non sono stati adeguatamente compensati per aver detenuto obbligazioni a lunga durata", continua Allenspach. "L'aumento dei rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti non è un segno di sfiducia nella politica fiscale o monetaria degli Stati Uniti, ma un segno di fiducia nelle prospettive economiche", conclude Allenspach.

lus

(END) Dow Jones Newswires

January 12, 2021 09:02 ET (14:02 GMT)