Cosmos Exploration ha riportato nuovi risultati di esplorazione che evidenziano un significativo potenziale di esplorazione delle terre rare associato ad un grande complesso di carbonatite presso il suo Progetto Byro East ("Byro East"), di proprietà al 100%, nell'Australia Occidentale. In attesa che venga ristabilito l'accesso alle sue proprietà canadesi di litio, la Società ha portato avanti le attività di esplorazione nei suoi progetti australiani. In modo incoraggiante, il tempo trascorso a Byro East ha dato un risultato sorprendente e ha identificato un potenziale diffuso di terre rare nelle rocce carbonatiche, in coincidenza con la chimica e la geofisica, che in precedenza non erano state considerate presenti.

Nel corso del mese di maggio 2022, Cosmos ha completato un'indagine geochimica completa del suolo sui quattro terreni centrali di Byro East, coprendo un'area di oltre 600 km2. L'obiettivo principale era quello di individuare aree di mineralizzazione, alterazione e litologie ospitanti che sono comunemente associate a depositi magmatici di tipo nichel-rame-PGE, oro e REE, prospettici per questa regione. Il 26 ottobre 2022, Cosmos ha annunciato i risultati significativi dei dati del terreno, che hanno rivelato numerose tendenze lunghe diversi chilometri che mostrano valori insolitamente elevati di TREO e ossido di Y, fino a 1.283ppm in ampie porzioni dei tenitori centrali, con risposte geochimiche ridotte tipicamente nelle aree di copertura alluvionale e trasportata.

Cosmos è attualmente nelle fasi iniziali dell'indagine di queste anomalie e ha ingaggiato un consulente esperto riconosciuto a livello mondiale, il Professor Ken Collerson, per rivedere i recenti risultati analitici degli oligoelementi dei frammenti di roccia della prospettiva Leatherback. I saggi mostrano arricchimenti di elementi vettoriali simili a quelli riportati dai complessi carbonatici ricchi di terre rare a livello globale. In particolare, il campione BY23K360 contiene l'1,1% di TREYO1.

I diagrammi condriti-normalizzati forniti nell'Appendice A forniscono un ulteriore supporto a questa interpretazione. Tutti i campioni di Byro mostrano un arricchimento significativo in REE leggeri e pesanti, simili ai profili REE esibiti da carbonatiti che vanno dalla Penisola di Kola in Scandinavia alle carbonatiti del Kenya (Mirima Hill). I frammenti di roccia altamente anomali della prospettiva Leatherback coincidono con un'ampia firma geochimica del suolo REE e Ba-Sr-Nb-Ca-Ni-Cr-Mg, tipica di un complesso alcalico-carbonatitico sottostante, da mafico a ultramafico, che estende la lunghezza della linea d'azione dell'alto magnetico di 3,5 km e dell'alto gravitazionale semi-coincidente.

I precedenti campionamenti di frammenti di roccia effettuati da Cosmos hanno confermato la portata dell'anomalia coincidente, dove un campione (LRBY21), che rappresenta una pirossenite ricca di ferro ossidato o una possibile carbonatite ferrosa ossidata, ha restituito saggi fino a 263 ppm di Sc203 e 0,7% di TREO con il 30% di NdPr, situato all'estremità meridionale dell'anomalia magnetica. È importante notare che le anomalie magnetiche e gravitazionali elevate sono comunemente associate agli intrusivi complessi alcalico-carbonatitici, compreso il Complesso di Luni. Verrà intrapreso un ulteriore lavoro presso la prospettiva Leatherback per confermare questa interpretazione.

Ulteriori controlli sul campo e campionamento di schegge di roccia per indagare la fonte delle anomalie geochimiche. Il campionamento del suolo inizierà quando gli equipaggi saranno disponibili a metà settembre. L'equipaggio cercherà di riempire i precedenti sondaggi distanziati di 320 m x 80 m presso le prospettive Dottyback-Leatherback e i modelli geochimici regionali distanziati di 450 m x 450 m sulle anomalie prioritarie.

La geochimica del suolo in frazione ultrafine migliorerà la risoluzione degli oligoelementi vettoriali per la generazione di obiettivi e fornirà vincoli sulla variazione litologica del sub-regolite. I restanti risultati dei saggi su schegge di roccia dovrebbero arrivare nelle prossime 4-6 settimane. I saggi del terreno di superficie e delle perforazioni con nucleo aereo intraprese nel febbraio/marzo 2023 presso la prospettiva Quintons hanno evidenziato una sottile geochimica polimetallica Au-W-As-Cu con valori massimi di oro di 82ppb nel foro AC 23CX088.

La mineralizzazione polimetallica, sebbene bassa, è stata osservata principalmente all'interno delle litologie della Formazione Anson, lungo la faglia Godolphin e le principali strutture di faglia a strombatura NE, ulteriormente supportate dalla geochimica del terreno in superficie. Sebbene questo fornisca la prova che le faglie agiscono come principali percorsi di fluidi mineralizzati e la formazione Anson abbia il potenziale di ospitare depositi economici analoghi a quelli di McPhillamys, qualsiasi potenziale fonte economica nella prospettiva di Quintons si trova a profondità maggiori. Prima di condurre un ulteriore lavoro di follow-up nella prospettiva di Quintons con la geofisica a terra e la perforazione, Cosmos farà perno, valutando il restante tenement per la mineralizzazione vicino alla superficie in stile Au-Cu McPhillamys, espandendo l'attuale impronta geochimica superficiale del terreno a nord e a est del tenement.