Uno studio completato da Soutex nel 20072 ha ipotizzato che 154 milioni di tonnellate di sterili con una gradazione del 7,5% di Fe totale fossero depositati nella pila di sterili di Lac Jeannine. La stima di Soutex si basava sulla produzione storica e sui registri del bilancio di massa, piuttosto che su un campionamento sistematico. I risultati sono simili a quelli di questo studio, anche se con un grado leggermente più alto, e supportano in modo approssimativo l'ipotesi della densità apparente di 1,6 g/cm 3. Supponendo che il 70-100% del materiale di coda che circonda la Risorsa Inferita abbia un grado di Fe totale simile a quello dell'MRE, si ipotizza un tonnellaggio target di esplorazione di 50-75 Mt, con un grado di Fe totale medio globale del 6,0%-7,5% (±1 SD del modello di blocco della Risorsa) considerato una possibilità ragionevole.

Questo intervallo potenziale di tonnellate e grado è di natura concettuale. Non è stata completata un'esplorazione sufficiente per definire una Risorsa minerale e non è certo che una stima calcolata della risorsa minerale del materiale circostante sarà effettuata in futuro. Trattamento: L'impianto di concentrazione proposto si basa sul lavoro di prova storico e 2023/2024 e sulle conoscenze acquisite nella lavorazione dei depositi di minerale di ferro nel Canada orientale.

Il Progetto è stato progettato per trattare il materiale di coda di Lac Jeannine con una gradazione di circa il 7,0% di Fe totale, ad una velocità di alimentazione nominale di 875 tph. Lo schema di processo consente di produrre un concentrato al 66,8% di Fe totale per un recupero di ferro del 51,6%, permettendo una produzione di circa 380ktpa di concentrato. Lo schema di processo comprende tecnologie collaudate per la lavorazione del minerale di ferro, come spirali, classificatore idraulico, dime, mulino a sfere e addensatore ad alta velocità.

Infrastrutture e servizi: Si prevede che il Progetto beneficerà dell'accesso all'energia idroelettrica rinnovabile, all'acqua, alle strade, all'aeroporto, alle strutture ferroviarie e portuali esistenti, in un mercato del lavoro regionale collaudato, in una giurisdizione favorevole all'estrazione mineraria e con una lunga storia di sostegno alle operazioni di estrazione del ferro. Il Progetto si trova direttamente a ovest dell'infrastruttura ferroviaria esistente e operativa di Mont-Wright di ArcelorMittal, con accesso ai mercati finali tramite porto e ferrovia. L'accesso ferroviario per il Progetto Lac Jeannine dovrebbe consistere in due segmenti.

La prima fase utilizza una strada esistente che segue il precedente raccordo ferroviario di Lac Jeannie, che trasporterà il concentrato dal sito del Progetto al raccordo ferroviario Cartier Railway/Lac Jeannine. La seconda fase utilizzerà la ferrovia esistente di Cartier, gestita da ArcelorMittal, che collega la Miniera di Mont-Wright al porto marittimo di Port-Cartier (Québec). Una volta scaricato, il concentrato di Fe ad alta purezza sarà stoccato, quindi caricato su navi per rifornire i clienti globali.

Il Progetto richiede un accordo negoziato a tempo debito con ArcelorMittal per l'utilizzo della ferrovia di Cartier per il trasporto. Costi del capitale: I costi iniziali della spesa di capitale (CAPEX) per il Progetto Lac Jeannine si basano su un ROM di 7Mtpa con una capacità produttiva nominale di circa. 400ktpa di concentrato al 66,8% di Fe totale.

I costi Capex sono stimati in 65 milioni di dollari USA, compresi i costi EPCM, i costi di studi futuri e una contingenza del 15%. Il capitale di sostegno per la durata del Progetto è stimato all'1,5% dei costi operativi (escluse le spese generali e amministrative) e il costo di chiusura è stimato al 5% del capex totale, con un costo CAPEX totale per la vita della miniera di 71 milioni di dollari. Lavoro futuro: Le raccomandazioni per lo Studio di Fattibilità del Progetto includono: Risorse da Inferred a Indicated: Trivellazioni di riempimento per sostenere la conversione delle Risorse Inferite in Risorse Indicate, trivellazioni di esplorazione e programmi sul campo a sostegno di uno Studio di Fattibilità (per convertire le risorse stimate in una categoria di riserva).

Test di metallurgia: Test di giga per migliorare il grado di concentrato, test per convalidare il dimensionamento delle attrezzature (disintegrazione, ispessimento, filtrazione, classificatore idraulico, spirale), test per ottimizzare i parametri operativi dell'attuale schema di flusso per ottenere un grado di concentrato più elevato con un basso impatto sul recupero. Ingegneria del valore: I dati utilizzati per sviluppare lo schema di flusso elaborato si basano su un lavoro di test iniziale con campioni alla rinfusa ottenuti nel 2023/24. Saranno intrapresi ulteriori test per migliorare i dati di grado/recupero dello schema di flusso, in particolare nell'area del classificatore e delle operazioni di giga.

Insieme a questi ulteriori test metallurgici, verranno valutati dei flussi alternativi, insieme ai dati attuali, per ottimizzare ulteriormente lo schema di flusso, con l'obiettivo di ottenere un concentrato di Fe totale del 67,5% con un impatto minimo sul recupero. I costi di capitale e operativi saranno rivisti a seguito dei miglioramenti previsti per lo schema di processo complessivo. Verrà inoltre intrapreso un processo formale di richiesta di proposta (RFP) per sollecitare preventivi di fornitori, al fine di migliorare l'accuratezza della stima dei costi di capitale.

Ci sarà anche uno studio per considerare un approccio di 'impianto confezionato', in cui un fornitore viene incaricato di sviluppare e costruire l'impianto di processo completo. Trasporti: Accordo negoziato a tempo debito con ArcelorMittal per l'utilizzo della ferrovia di Cartier per il trasporto del concentrato dalla stazione ferroviaria di Lac Jeannine al porto. Pellettizzazione a basso contenuto di carbonio: Il concentrato del programma di test Corem è stato fornito a Binding Solutions Limited per essere testato con la sua tecnologia di pellettizzazione a freddo a basso contenuto di carbonio.

I risultati iniziali si sono rivelati positivi, con alcune metriche come la resistenza alla compressione a freddo superiore agli standard industriali richiesti. Durante lo Studio di Fattibilità, verranno eseguiti ulteriori test per migliorare ulteriormente le metriche del pellet e ridurre i costi del legante. Sviluppo del prodotto: Continuare i test di metallurgia per supportare l'aumento del grado del concentrato, che potrebbe essere classificato come minerale critico nell'ambito delle strategie per i minerali critici del governo provinciale e federale.

Infrastrutture e servizi: Confermare la possibilità di una fornitura di energia pulita da parte di Hydro-Québec per il Progetto. Permessi e ambiente: Iniziare le indagini idrogeologiche e la raccolta dei dati ambientali di base, compresi gli studi sull'aria, sull'acqua, sul suolo, sulla fauna e sulla flora, al fine di avviare il processo di autorizzazione applicabile al Progetto. Sociale e comunità: Il Progetto è uno sviluppo di frontiera e si prevede che creerà circa 100 opportunità di lavoro dirette.

La Società intende avviare a tempo debito delle discussioni con le comunità locali e della Prima Nazione nell'area del Progetto. Finanziamento: Continuare a discutere con potenziali partner strategici per sostenere il finanziamento del Progetto. Opzioni di pellettizzazione: Indagare sulle future basse emissioni di carbonio per produrre pellet in Québec utilizzando una tecnologia verde innovativa e a basse emissioni di carbonio, che migliorerà ulteriormente i vantaggi economici e ambientali del Progetto.

Sostegno economico da parte dei governi federale e provinciale: Esplorare il potenziale di sostegno economico da parte dei governi, le opportunità di finanziamento e altri incentivi economici per il Progetto, compresi quelli volti a incoraggiare lo sviluppo di minerali critici e un'economia circolare.