ROMA (MF-DJ)--È stato venduto per 180 milioni di euro da Fs Sistemi
Urbani, societá capofila del polo urbano del gruppo Fs Italiane, l'ex
scalo ferroviario milanese di Porta Romana.
L'acquirente è il Fondo Porta Romana, gestito da Coima Sgr e partecipato da Covivio, Prada Holding, Coima Esg City Impact Fund, che si era aggiudicato l'asset tramite procedura di gara ad evidenza pubblica. Mediobanca è advisor di Fs.
In seguito all'aggiudicazione, il Fondo Porta Romana ha lanciato un
concorso di progettazione per il masterplan dell'ex scalo di proprietá
del gruppo Fs Italiane che ha visto la partecipazione di circa 20 tra i
maggiori operatori italiani e internazionali del settore. Il concorso si
è concluso con la vittoria del progetto Parco Romana presentato dal team
guidato da Outcomist.
Il progetto prevede la realizzazione, sulle aree dello scalo, del
villaggio olimpico e paralimpico che ospiterá gli atleti nel corso dei
giochi invernali di Milano-Cortina 2026 e la sua successiva riconversione
a student housing in chiave di sostenibilitá ambientale e a beneficio
della collettivitá.
Il masterplan, viene sottolineato, si pone dunque in sintonia con l'accordo di programma firmato nel 2017 da Comune di Milano, Regione
Lombardia, Ferrovie dello Stato Italiane, Fs Sistemi Urbani, Rete
ferroviaria italiana e Savills con l'obiettivo di riqualificare sette ex
scali ferroviari milanesi (Farini, Porta Romana, Porta Genova,
Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, San Cristoforo), in un'ottica di
ricucitura urbana con la contestuale creazione di spazi verdi e di
aggregazione per la cittadinanza. Nel 2022 il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso avverso la legittimitá dell'accordo di programma che risulta quindi legittimo, così come l'intero procedimento che ha portato alla sua approvazione.
"L'acquisizione dello Scalo di Porta Romana da parte del Fondo di investimento immobiliare 'Porta Romana' costituisce un importante passo avanti sui lavori per le Olimpiadi, ed è un'ottima notizia perché consente di rispettare la tempistica per la realizzazione del villaggio olimpico", ha affermato il presidente della Regiione Lombardia Attilio Fontana. "Scalo Romana, con il recupero di 190 mila metri quadrati di aree dismesse, sarà uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana che coinvolgerà Milano", ha aggiunto.
L'accordo raggiunto oggi, hanno affermato i coinvestitori del Fondo Porta Romana, "è un risultato importante, perché con l'acquisizione dell'ex scalo di Porta Romana avviamo un progetto di rigenerazione urbana che rappresenterà una best practice internazionale in termini di sostenibilità assieme alla realizzazione di un'opera fondamentale per le prossime olimpiadi invernali: il villaggio che ospiterà gli atleti. Fin dall'inizio, abbiamo collaborato con tutte le istituzioni coinvolte con l'obiettivo comune di creare valore per il Paese e per la città di Milano, anche dopo l'evento olimpico, riqualificando un'area che si appresta a diventare un tassello fondamentale del tessuto urbano".
La firma di oggi, dichiara Umberto Lebruto, a capo del polo urbano del gruppo Fs Italiane,, "rappresenta una pietra miliare nel percorso di rigenerazione urbana dei sette scali ferroviari oggetto dell'accordo di programma siglato nel 2017 e ci permetterà di reinvestire i primi 50 milioni di euro previsti per il potenziamento ferroviario della Circle Line, elemento centrale per lo sviluppo sostenibile della città. Il progetto di rigenerazione urbana dell'area, esempio virtuoso di collaborazione e sinergia tra soggetti pubblici e privati, rispetta i più elevati standard di sostenibilità ambientale e restituisce ai cittadini ampi spazi che ospiteranno il villaggio olimpico e paralimpico in occasione dei Giochi di Milano-Cortina 2026, aree verdi e servizi pubblici, coerentemente con la mission e i driver che guidano l'attività del polo urbano".
rov
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November 24, 2022 12:00 ET (17:00 GMT)