Cullinan Oncology, Inc. ha annunciato che i poster dei dati preclinici che evidenziano il potenziale terapeutico di due attività, CLN-619 e CLN-617, saranno presentati al 2023 American Association for Cancer Research (AACR) Annual Meeting che si terrà a Orlando, Florida, dal 14 al 17 aprile 2023. I dettagli dei poster di Cullinan Oncology all'AACR sono i seguenti: Titolo del poster: Le basi strutturali dell'inibizione del MICA Shedding e dell'attività antitumorale dell'anticorpo monoclonale anti-MICA/B, CLN-619; Sessione: Anticorpi terapeutici 2; Data e ora della sessione: 17 aprile 2023, 13.30 u 17.00 ET; Sede: Sezione Poster 23; Numero abstract: 2943; Numero cartellone: 21; Autori: Kerry A. Whalen, Naveen K. Mehta, Kristan Meetze, Jennifer S. Michaelson, Patrick A. Baeuerle. Titolo del poster: CLN-617 è una proteina di fusione prima della classe che trattiene IL-2 e IL-12 nel tumore iniettato e innesca in modo potente l'immunità sistemica antitumorale; Sessione: Immunomodulatori; Agenti e Interventi 2; Data e ora della sessione: 17 aprile 2023, 9 am u 12:30 pm ET; Sede: Sezione Poster 24; Numero abstract: 1839; Numero cartellone: 11; Autori: Naveen K. Mehta, Kavya Rakhra, Kristan Meetze, K. Dane Wittrup, Jennifer S. Michaelson, Patrick A. Baeuerle.

CLN-619: CLN-619 è un potenziale anticorpo monoclonale IgG1 umanizzato di prima classe che si lega ai ligandi indotti dallo stress, MICA e MICB, espressi in un'ampia varietà di tumori ematologici e solidi. L'aggancio di MICA/B da parte del recettore attivante NKG2D, presente sia sulle cellule immunitarie citotossiche innate che su quelle adattative, determina la lisi delle cellule bersaglio. Tuttavia, le cellule tumorali possono liberarsi di MICA/B attraverso le proteasi che rilasciano nel microambiente tumorale, con il risultato di eludere la distruzione immunomediata.

CLN-619 funziona ripristinando l'espressione di MICA/B sulla superficie delle cellule tumorali, potenziando l'interazione tra MICA e NKG2D e inducendo la tossicità cellulare anticorpo-dipendente (ADCC), promuovendo insieme l'attività antitumorale attraverso le cellule NK e T che esprimono NKG2D. CLN-619 è studiato in uno studio clinico di Fase 1 in corso, sia come monoterapia che in combinazione con pembrolizumab. Il disegno dello studio consente estensioni del livello di dose e l'espansione in coorti specifiche per il tumore.

Lo studio è stato avviato nel dicembre 2021 e i dati clinici iniziali sono previsti per la metà del 2023. CLN-617: CLN-617 è una potenziale terapia citochinica di prima classe che combina in modo unico due citochine antitumorali potenti e sinergiche, IL-2 e IL-12, in un'unica molecola. La molecola è destinata all'iniezione intratumorale e impiega domini che legano il collagene e aumentano le dimensioni, progettati per trattenere la molecola CLN-617 all'interno del tumore e quindi aumentare l'efficacia e ridurre la tossicità.

Mentre il CLN-617 viene iniettato e trattenuto localmente nel tumore, dirige un'ampia risposta immunitaria che può aiutare a sradicare non solo il tumore iniettato, ma anche ad attaccare siti tumorali distanti, come osservato negli studi preclinici. Gli studi preclinici hanno anche dimostrato il potenziale di una maggiore efficacia quando CLN-617 viene combinato con una terapia con inibitori del checkpoint. Cullinan prevede di valutare CLN-617 in uno studio clinico di fase 1 su pazienti con tumori solidi avanzati.