Cyclone Metals Limited ha annunciato che il campionamento geochimico di prova ha identificato con successo anomalie aurifere a Mareburn e Macraes South, situate a 40 km a nord di Dunedin, nella Provincia di Otago, in Nuova Zelanda. Cyclone ha sperimentato la tecnica della Liscivia IonicaTM su diverse linee e ha dimostrato la sua efficacia. Punti salienti: Forti risposte geochimiche sulle posizioni strutturali previste delle zone lodali d'oro nei progetti auriferi di Macraes South e Mareburn; buona correlazione con i precedenti campionamenti storici limitati del suolo e con i campionamenti positivi dei frammenti di roccia, che indicano che la tecnica è applicabile alle condizioni della Nuova Zelanda; risposte anomale fino a 350 metri di larghezza a Macraes South nella linea di campionamento 4; chiara risposta anomala forte sulla faglia principale che attraversa il sistema mineralizzato di Macraes, che convalida il modello geologico dell'azienda, secondo cui queste strutture sono potenzialmente mineralizzate.

Ionic è una tecnica geochimica di superficie proprietaria (ALS Global Laboratories) progettata per rilevare l'anomalia degli ioni metallici attraverso la copertura trasportata. La tecnica Ionic è stata scelta rispetto all'MMI per i limiti di rilevamento più bassi per la maggior parte degli elementi e per la rapidità dei risultati. Ionic LeachTM è un processo analitico innovativo che utilizza un approccio unico per l'analisi dei metalli nei terreni e nei materiali correlati.

Gli elementi target vengono estratti utilizzando soluzioni deboli che staccano e trattengono gli ioni metallici che sono stati legati alle particelle del terreno da deboli forze atomiche in soluzione acquosa. Questa estrazione non dissolve le forme legate degli ioni metallici. Pertanto, gli ioni metallici nelle soluzioni sono la componente chimicamente attiva o 'mobile' del campione.

Poiché questi complessi mobili, poco legati, si trovano in concentrazioni molto basse, la misurazione avviene tramite ICP-MS convenzionale. Ciò consente di riportare limiti di rilevazione molto bassi. Queste tecniche presentano i seguenti vantaggi: Poche false anomalie; Anomalie focalizzate e nitide; Eccellente ripetibilità; Definizione di zone e associazioni di metalli; Rilevazione di mineralizzazioni profondamente sepolte; Bassi valori di fondo (basso rumore); Bassi limiti di rilevamento. La tecnica ionica fornisce l'analisi di 61 elementi che coprono metalli di base, elementi pionieri, elementi principali e terre rare.

Ciò consente di generare indici di esplorazione che sono una combinazione di più elementi da utilizzare per generare aree target che mostrano somiglianza con i depositi noti. I dati vengono solitamente visualizzati dopo aver rapportato il valore analitico al fondo calcolato: noto come Rapporto di risposta - RR; questo è particolarmente utile quando si ha a che fare con una regolite variabile con l'area del progetto.