Destiny Pharma plc ha annunciato l'esito positivo dell'accordo di ricerca e sviluppo cooperativo con il Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti con NTCD-M3, un nuovo microbioma terapeutico in fase di sviluppo per ridurre la ricorrenza delle infezioni da Clostridioides difficile (CDI) nell'intestino. I risultati della ricerca hanno confermato la capacità di NTCD-M3 di colonizzare l'intestino dopo la somministrazione di antibiotici, il che rafforza l'opportunità di mercato in quanto supporta il suo utilizzo dopo i trattamenti antibiotici comunemente usati. L'azienda annuncia anche i risultati delle ricerche di mercato nordamericane ed europee che rafforzano il supporto clinico e il potenziale di mercato di NTCD-M3. Gli antibiotici orali uccidono i batteri benefici nell'intestino, causando danni collaterali involontari e dannosi. Questo permette al Clostridioides difficile di crescere nell'intestino e di rilasciare tossine che causano la malattia. La CDI è la principale causa di infezione acquisita in ospedale negli Stati Uniti e gli attuali trattamenti portano a una significativa recidiva. Negli Stati Uniti, ci sono circa 500.000 casi di CDI ogni anno; molti di questi casi iniziali si ripresentano portando a 29.000 morti all'anno. Si stima che le CDI comportino ulteriori 6 miliardi di dollari in costi sanitari all'anno solo negli Stati Uniti. L'asset NTCD-M3 di Destiny Pharma, che ha già completato con successo gli studi clinici di Fase 2, ha dimostrato di prevenire le recidive dopo il normale trattamento antibiotico standard con un tasso di recidiva di solo il 5% - la società ritiene che questa sia la maggiore riduzione di recidive di CDI riportata dagli studi clinici. Alcuni antibiotici utilizzati per il trattamento della CDI, tra cui la fidaxomicina (Dificid®), possono rimanere nell'intestino per un periodo prolungato dopo il trattamento, con un potenziale impatto sulla capacità dell'NTCD-M3 di colonizzare e prevenire la ricorrenza dell'infezione. Il Dipartimento degli Affari dei Veterani degli Stati Uniti ha condotto uno studio preclinico utilizzando il modello di ricerca CDI meglio accettato. Lo studio ha dimostrato una colonizzazione intestinale di successo (100%) dell'NTCD-M3 dopo il trattamento con fidaxomicina (Dificid®). Inoltre, la colonizzazione intestinale di NTCD-M3 (100%) è stata dimostrata anche in seguito al pre-trattamento con vancomicina, il trattamento antibiotico di prima linea più comunemente usato per la CDI. Questi risultati forniscono un ulteriore supporto e un razionale per l'uso dell'NTCD-M3 come aggiunta ad entrambi gli attuali trattamenti standard di cura, vancomicina e fidaxomicina, per la prevenzione delle recidive di CDI.