(Alliance News) - Italian Design Brands Spa ha fatto sapere lunedì di aver realizzato, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi per EUR198,3 milioni in crescita da EUR136,5 milioni registrati al 30 settembre 2022.

Includendo nel perimetro di consolidamento anche i dati dei nove mesi di Cubo Design, Axolight e Turri, il cui closing risale rispettivamente a gennaio, luglio e settembre, IDB ha registrato ricavi pari ad EUR221,4 milioni.

L'Ebitda adjusted del gruppo ammonta a EUR34,4 milioni da EUR22,5 milioni dello stesso periodo 2022. Includendo anche per questo dato i nove mesi di Cubo Design, Axolight e Turri, l'Ebitda adjusted ammonta a EUR 34,2 milioni, in crescita di quasi il 33% rispetto al 2022.

L'utile netto adjusted è quindi pari a EUR17,2 milioni, in aumento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2022 mentre l'utile netto adjusted full è pari a EUR14,9 milioni, in crescita del 9,4% rispetto al 2022.

La posizione bancaria netta al 30 settembre è pari a EUR30,5 milioni. Considerando anche i debiti per acquisto quote di minoranza mediante esercizio di opzioni put&call ed earnout, la PFN diventa pari a EUR117,7 milioni, prevalentemente a medio-lungo termine.

Tale dato, sommato a EUR33,3 milioni di debiti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16, genera una posizione finanziaria netta totale pari ad EUR151,0 milioni.

Per quanto riguarda il futuro, la società fa sapere che, "considerando gli altri dati disponibili, è possibile prevedere, sulla base di un responsabile approccio prudente, una chiusura in crescita anche organica per l'esercizio 2023. Con il contributo di Cubo Design, Axolight e Turri, il Gruppo IDB supererà i EUR300 milioni di giro d'affari".

Il titolo di Italian Design Brands ha chiuso in rosso dello 0,7% a EUR8,74 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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