(Alliance News) - Piazza Affari lunedì prosegue gli scambi in territorio positivo, mentre gli altri listini europei sono in ribasso in una mattinata tranquilla sul piano macroeconomico.

Così, il FTSE Mib è in verde dello 0,3% a 34.755,84, il Mid-Cap sale dello 0,4% a 47.942,72, lo Small-Cap guadagna lo 0,6% a 29.501,78, mentre l'Italia Growth è in rosso dello 0,6% a 8.205,39.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,1%, il FTSE 100 di Londra è in rosso frazionale, mentre il DAX 40 di Francoforte è in ribasso dello 0,2%.

Sul Mib, DiaSorin continua a fare meglio di tutti, salendo del 3,6% dopo la pubblicazione dei conti. La società ha fatto sapere venerdì di aver registrato, nel primo trimestre, un utile netto di EUR46,0 milioni in crescita da EUR42,0 milioni dello stesso periodo del 2023 e un utile netto adjusted di EUR59 milioni in linea con il dato del 31 marzo 2023.

I ricavi passano a EUR289 milioni, stabili rispetto agli EUR290 milioni del primo trimestre dell'anno prima.

Continua a brillare Nexi, su dell'1,7%, preceduta da Stellantis in rialzo del 3,3%.

Va giù Enel, che flette dello 0,9%. La società ha fatto sapere di aver chiuso il primo trimestre dell'anno con un utile netto di gruppo pari a EUR1,93 miliardi da EUR1,03 miliardi e in crescita dell'87% dal 31 marzo 2023.

I ricavi nel periodo si sono attestati a EUR19,43 miliardi da EUR26,41 miliardi nel primo trimestre 2023, segnando un calo del 26%.

Le prese di profitto affossano invece Leonardo, in calo del 3,9% e peggior titolo in avvio di seduta. La società ha fatto sapere di aver firmato un accordo vincolante per la vendita della linea di business Underwater Armaments & Systems a Fincantieri - in rialzo dell'1,1% sul Mid - per un importo basato su un Enterprise Value composto da una componente fissa di EUR300 milioni e da una componente variabile per massimi EUR115 milioni al ricorrere di determinati obiettivi di performance per l'anno 2024, per un Enterprise Value totale pari a massimi EUR415 milioni.

Il closing dell'operazione è previsto per l'inizio del 2025 ed è soggetto alle autorizzazioni tipiche per tale tipo di operazioni.

Sul Mid-Cap, recupera terreno BFF Bank che, dopo essere crollata di oltre il 25% alla fine degli scambi di venerdì, sale ora di oltre il 10%.

Inverte la rotta anche Salvatore Ferragamo, che sale dello 0,3%. Il titolo era sceso la scorsa settimana dopo che la società aveva comunicato giovedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi pari a EUR227 milioni, in calo del 18% a cambi correnti e del 17% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2023.

Alerion Clean Power è ancora tra i ribassisti, in calo dell'1,7, ma fa peggio di tutti Ariston Holding, in rosso del 2,6%. La società ha comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con ricavi di EUR653,2 milioni, in calo del 14% rispetto a EUR759,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tra le smallcap, Aeffe cede l'1,0%. La società ha approvato il resoconto di gestione al 31 marzo, chiudendo il periodo con una perdita netta pari a EUR5,6 milioni rispetto alla perdita di EUR300.000 del 2023 nello stesso periodo.

Banca Profilo sale dell'1,0% dopo che ha approvato il resoconto intermedio al 31 marzo 2024, chiudendo con un utile netto pari a EUR2,8 milioni, in calo del 55% rispetto ai primi tre mesi dello scorso esercizio.

La raccolta totale clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a EUR6,1 miliardi, in crescita rispetto a EUR5,8 miliardi del 31 marzo 2023.

Banca Sistema - in rialzo dell'1,5% - ha fatto sapere venerdì che nel primo trimestre dell'anno ha riportato un utile pari a EUR4,4 milioni da EUR3,8 milioni al 31 marzo 2023. L'utile netto era pari a EUR4,1 milioni da EUR3,7 milioni.

Tra le PMI, Green Oleo - non ancora interessato dagli scambi - ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha deliberato l'avvio di un programma di acquisto di azioni proprie per un controvalore massimo di EUR800.000.

Simone si siede sul fondo e cede il 6,1% dopo che ha fatto sapere martedì di aver chiuso l'esercizio 2023 con un utile di EUR1,2 milioni in crescita da EUR737.000 dell'anno prima.

Lucisano Media Group non scambia. La società ha comunicato che la controllata Italian International Cinema, attiva nell'esercizio di sale Multiplex in ottica di semplificazione della struttura del gruppo, ha perfezionato l'acquisto del 50% delle quote della Goofwind, già partecipata da IIC in identica percentuale, diventandone così socio unico.

Tweppy - ancora non interessata dagli scambi - ha fatto sapere di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Syncrogest.

L'importo pattuito è pari a EUR740.857 e sarà corrisposto agli attuali soci Valerio Giacomelli, Silvia Canova e Syncronika titolari rispettivamente del 70%, 20% e 10% del capitale sociale.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 39.512,84, il Nasdaq è calato di poco a 16.340,87 e l'S&P 500 è salito dello 0,2% a 5.222,68.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0784 da USD1,0770 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2531 da USD1,2519 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,05 al barile da USD83,59 al barile di venerdì. L'oro scambia invece a USD2.345,95 l'oncia da USD2.372,35 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario macroeconomico di lunedì, alle 1200 CEST, è prevista la riunione dell'Eurogruppo, mentre un'ora più tardi viene pubblicato il conto corrente tedesco non destagionalizzato.

Oltreoceano, il Canada pubblica i permessi di costruzione alle 1430 CEST.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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