Digital Domain ha annunciato che il pioniere delle tecnologie digitali Hanno Basse è stato nominato Chief Technology Officer dell'azienda. Basse supervisionerà la crescita continua dello studio, che sta aumentando le sue operazioni globali, contribuendo allo sviluppo di nuove tecnologie e tecniche che assicurano il massimo livello di qualità su tutti i media. Basse si unisce a Digital Domain in un periodo di crescita senza precedenti. Con uffici in tutto il mondo – compreso un nuovo studio di oltre 500 persone a Montreal – la casa di VFX festeggerà il suo 30° anniversario nel 2023 con un'agenda piena di progetti, che spaziano dai lungometraggi blockbuster agli episodi di alto profilo alle principali campagne pubblicitarie.

In qualità di CTO, Basse supervisionerà lo sviluppo continuo delle tecnologie umane digitali e umane autonome di Digital Domain, insieme ai suoi strumenti basati sull'AI. Contribuirà inoltre a garantire che sia i clienti che gli artisti possano ricorrere alle più avanzate tecniche di VFX e di filmmaking, comprese quelle che vanno dalla produzione virtuale alla CG in tempo reale. Basse è un veterano dell'industria dell'intrattenimento, con oltre 30 anni di esperienza nell'aiutare le aziende a integrare e implementare nuove tecnologie.

Il suo curriculum include un recente incarico come CTO di Microsoft Azure Media and Entertainment, dove ha supervisionato l'implementazione della tecnologia cloud Azure di Microsoft, oltre alle tecnologie edge e AI. Ha anche gestito la produzione di contenuti, i flussi di lavoro di post-produzione per gli studios, collaborando con clienti, partner, gruppi industriali e fornitori. Prima di entrare in Microsoft, Basse ha ricoperto il ruolo di CTO presso 20thCentury Fox Film Corp, dove è stato determinante nel posizionare l'azienda per la prossima generazione di tecnologie di intrattenimento, compreso l'avvento dell'alta gamma dinamica e dell'Ultra-HD.

Prima di entrare in Fox, Basse è stato membro di DirecTV, dove, in qualità di vicepresidente senior dell'ingegneria dei sistemi di trasmissione, è stato parte integrante della transizione del 2005 all'HD – il più grande rollout del genere all'epoca. Nel 2009, ha anche contribuito a lanciare l'infrastruttura video-on-demand di DirecTV, guidando il movimento verso un nuovo modello di distribuzione dei contenuti.