L'azienda di gestione IT DXC Technology ha previsto un fatturato del primo trimestre e dell'intero anno inferiore alle stime giovedì, poiché prevede una spesa cauta da parte dei clienti a causa dell'incertezza macroeconomica, facendo scendere le sue azioni del 18%.

L'aumento dei costi di finanziamento sta spingendo la maggior parte delle aziende a tenere sotto stretto controllo la spesa IT.

L'azienda genera inoltre un fatturato considerevole al di fuori degli Stati Uniti, il che la rende vulnerabile alle fluttuazioni dei tassi di cambio.

La performance del segmento dei sistemi di infrastruttura IT globale dell'azienda è scesa del 9% a 1,67 miliardi di dollari nel trimestre, a causa del calo dei ricavi nelle offerte di cloud e outsourcing IT.

L'azienda, che conta tra i suoi clienti Lloyds Banking Group, quotata a Londra, prevede ora un fatturato del primo trimestre compreso tra 3,10 e 3,15 miliardi di dollari, al di sotto dell'aspettativa media degli analisti di 3,30 miliardi di dollari, secondo i dati LSEG.

DXC prevede un fatturato per l'intero anno 2025 compreso tra 12,67 e 12,95 miliardi di dollari, anch'esso al di sotto dell'aspettativa media degli analisti di 13,19 miliardi di dollari.

Per il quarto trimestre, DXC ha registrato un calo del fatturato del 5,7% a 3,39 miliardi di dollari, leggermente superiore alla stima media degli analisti di 3,37 miliardi di dollari.