Un rapporto dettagliato sullo stato delle reti elettriche mondiali ha rivelato che gli investimenti nelle reti di trasmissione critiche sono in ritardo rispetto alla crescita della generazione di energia rinnovabile e rappresentano un grave rischio di strozzatura per la transizione energetica globale.

Il rapporto dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (AIE), pubblicato questa settimana, ha rivelato che un volume crescente di generazione di energia rinnovabile è in fase di stallo, in quanto gli sviluppatori attendono che i progetti siano collegati alle reti elettriche nazionali.

Dalla pubblicazione del rapporto lunedì, i prezzi delle azioni delle aziende impegnate nella costruzione di reti elettriche, o con prodotti e servizi legati alla modernizzazione della rete, hanno sovraperformato le aziende che si concentrano sulla generazione di energia rinnovabile.

Ciò suggerisce che alcuni investitori prevedono che, a seguito del rapporto dell'AIE, possano emergere ondate di ampio interesse per le reti elettriche e che le aziende con competenze specifiche o linee di prodotti che possono contribuire ad alleviare i colli di bottiglia della connettività degli edifici potrebbero beneficiare della crescente attenzione degli investitori.

DISALLINEAMENTO DELLA CRESCITA

Un problema chiave evidenziato dall'AIE è che l'energia proveniente da nuovi parchi solari ed eolici sta diventando disponibile a un ritmo più veloce di quanto possa essere incanalata dalle utility nelle reti elettriche attuali, che spesso richiedono aggiornamenti significativi e nuove attrezzature per gestire grandi carichi di elettricità generati da energie rinnovabili.

Circa 80 milioni di chilometri (49,7 milioni di miglia) di reti elettriche globali dovranno essere aggiunte o ristrutturate entro il 2040, per integrare l'aumento pianificato della generazione di elettricità da fonti rinnovabili e consentire l'eliminazione graduale dei combustibili fossili, secondo il rapporto.

"Almeno 3.000 gigawatt (GW) di progetti di energia rinnovabile, di cui 1.500 GW in fase avanzata, sono in attesa di connessione alla rete - equivalenti a cinque volte la quantità di capacità fotovoltaica ed eolica aggiunta nel 2022", afferma l'AIE.

Naturalmente, i problemi di congestione della rete evidenziati dal rapporto dell'AIE sono noti da tempo agli esperti del settore, quindi l'esistenza di lotte all'interno di un condotto così critico dei mercati energetici globali non è una novità.

Tuttavia, la stima dell'AIE sull'entità degli arretrati di connettività è nuova e offre nuove prove del compito urgente che i produttori di energia devono affrontare in ogni mercato.

Inoltre, visti gli alti livelli di impegno governativo e aziendale nella transizione energetica, è probabile che le nuove scoperte dell'AIE attirino l'attenzione dei decisori influenti che hanno il compito di aiutare gli sforzi di transizione energetica.

CONCENTRARSI SULL'ESPERIENZA

Il fatto che un arretrato così grande di nuova energia pulita debba aspettare per essere collegato ai consumatori ha gettato nuova attenzione sul ruolo critico che le reti elettriche svolgeranno nel consentire la transizione energetica globale.

Più specificamente, il problema della congestione della rete ha evidenziato le potenziali opportunità disponibili per le aziende che possono contribuire a risolvere alcuni degli attuali problemi di arretratezza e aiutare gli operatori di rete a scalare i volumi di energia rinnovabile che saranno integrati nelle reti esistenti nei prossimi anni.

I prezzi delle azioni di alcune aziende che possiedono queste particolari competenze o set di prodotti hanno registrato segnali di un maggiore interesse di acquisto questa settimana, dopo la pubblicazione del rapporto dell'AIE, indicando che alcuni investitori potrebbero già scommettere sul fatto che le aziende specializzate in reti possono essere pronte per la crescita futura.

Tra i titoli che hanno guadagnato questa settimana ci sono MYR Group , una holding con sede negli Stati Uniti specializzata in servizi di costruzione elettrica, e Mastec Inc, che ha una divisione dedicata che offre soluzioni di transizione energetica.

Entrambe le azioni quotate negli Stati Uniti hanno guadagnato circa il 6% nelle prime due sessioni di trading di questa settimana, secondo i dati LSEG.

Anche Quanta Services, che si occupa dell'aggiornamento e della riparazione delle reti di trasmissione, e Fluor Corp, un'azienda di servizi edili con una divisione per l'energia e le infrastrutture, sono salite sui mercati statunitensi.

Più lontano, anche la società di gestione dell'energia Eaton Corporation, con sede in Irlanda, ha guadagnato terreno nelle ultime sessioni e da un anno all'altro è in rialzo di oltre il 34%. La tedesca E.ON, che ha un'importante divisione di reti energetiche, è in rialzo di circa il 17% quest'anno, secondo i dati LSEG.

Tutte queste aziende, insieme a molte altre in tutto il mondo che stanno creando divisioni dedicate alla manutenzione o all'aggiornamento delle reti elettriche, dovrebbero beneficiare di un maggiore interesse da parte delle utility e delle società di gestione delle reti, che intraprenderanno le necessarie espansioni della rete nei prossimi anni.

Anche le aziende che sviluppano contatori intelligenti e altri strumenti di gestione della rete elettrica dovrebbero registrare una crescita della domanda dei loro servizi da parte delle aziende elettriche.

A sua volta, un maggiore impegno da parte delle aziende e dei governi locali dovrebbe tradursi in un aumento dei ricavi e in un potenziale miglioramento dei margini operativi di queste aziende, a vantaggio degli azionisti e degli altri investitori.

Resta da vedere in che modo i responsabili delle decisioni potranno agire in base a questa nuova attenzione alla congestione della rete. Ma a giudicare dall'azione dei prezzi delle azioni negli ultimi giorni, c'è un numero crescente di investitori che si aspettano che le aziende chiave giochino un ruolo importante.

< Le opinioni qui espresse sono quelle dell'autore, editorialista di Reuters.