MILANO (MF-NW)--Il settore energetico del mercato principale si mostra contrastato durante la prima fase di scambi, con il comparto Oil che mostra segni più diffusi e le utility in sofferenza.

Continua la volatilità nel primo segmento, in scia alla difficile situazione geopolitica e macroeconomica. Questa mattina la commodity tratta sotto la parità (Brent -0,74% a 80,82 usd, Wti -1,13% a 76,3 usd) invertendo il rally di venerdì, con gli operatori che monitorano il rallentamento economico negli Usa e in Cina. Ciononostante, i titoli a Piazza Affari sono acquistati: Saipem guadagna lo 0,79%, Saras l'1,69%, Eni lo 0,31% e Tenaris lo 0,37%.

Tra le utility, Iren cede lo 0,37%. In occasione della presentazione dei conti per i primi 9 mesi, la societá ha affermato di prevedere investimenti per 1,3 miliardi da destinare principalmente allo sviluppo degli asset.

Segno meno anche su Acea (-0,89%). Lo scorso venerdì l'ad Fabrizio Palermo ha affermato che il nuovo piano industriale dovrebbe essere presentato entro fine gennaio. I conti al 30 settembre ha mostrato ricavi consolidati in lieve flessione anno su anno (-10% a 3,4 mld), ma l'utile netto è aumentato del 3% a 208 mln.

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andrea.bonfiglio@mfnewswires.it


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November 13, 2023 03:54 ET (08:54 GMT)