EnergyPathways plc ha annunciato la firma di un Memorandum d'intesa con MCS Subsea Solutions Limited e Mermaid Subsea Services (UK) Limited per negoziare la fornitura di servizi di ingegneria FEED sottomarina, di supporto al progetto, di approvvigionamento e di costruzione offshore per il suo progetto di giacimento Marram, interamente di proprietà e gestito, nel Mare d'Irlanda britannico. Nell'ambito dei processi di ingegneria FEED, supporto al progetto, approvvigionamento e servizi di costruzione offshore, la Società ha già stipulato dei contratti con MCS e Mermaid per quanto riguarda gli ordini di lavoro iniziali, i cui risultati consentiranno alla Società di procedere alla definizione dell'ambito del contratto finale a tempo debito. EnergyPathways sta portando avanti il Progetto Marram, che è un campo di gas a basse emissioni a ciclo breve, verso la Decisione Finale di Investimento ("FID").

Il concetto di progetto prevede uno sviluppo semplice e a basso costo di 2 pozzi sottomarini, con una prima produzione prevista per il 2025. Il Progetto Marram rappresenta il primo progetto di sviluppo nelle acque del Regno Unito in cui MCS e Mermaid collaboreranno dal FEED alla messa in servizio, impiegando una tecnologia comprovata che può ridurre i costi di sviluppo e i cicli di consegna. MCS e Mermaid prevedono in particolare di accedere a soluzioni navali adatte allo scopo, nonché di sfruttare la loro posizione di mercato per assicurarsi soluzioni di catena di fornitura globale per articoli a lunga scadenza. Inoltre, prevedono di utilizzare un sistema di connessione meccanico a interferenza (Zap-Lok?) per la condotta sottomarina.

Si tratta di una tecnologia collaudata e approvata a livello globale. Dall'inizio degli anni '90 sono stati installati più di 7500 km di questo sistema, che ha dimostrato di far risparmiare fino al 40% dei costi di installazione in acque poco profonde rispetto ad altri approcci. Il piano di sviluppo del Progetto Marram faciliterà anche l'uso di sistemi di connessione senza subacquei per acque poco profonde, riducendo così i rischi associati all'uso di subacquei per le operazioni di allacciamento della condotta.