La nostra Mission

A JUST

TRANSITION

Disclaimer

Eni for 2022 è un documento pubblicato su base annuale che contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statement) relative alle diverse tematiche ivi trattate. I forward-looking statement sono basati sulle previsioni e i convincimenti del management di Eni sviluppati su base ragionevole alla luce delle informazioni disponibili al momento della formulazione degli stessi. Cionondimeno, i forward-looking statement hanno per loro natura una componente di incertezza, poiché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri che sono, in tutto o in parte, fuori dal controllo e dalla ragionevole prevedibilità di Eni. I risultati effettivi potranno differire rispetto a quelli annunciati in virtù di una molteplicità di fattori, tra cui, a titolo esemplificativo e non esaustivo: l'impatto della pandemia Covid-19, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business. I lettori del documento sono quindi invitati a tenere conto di una possibile discrepanza tra talune dichiarazioni previsionali indicate nel testo, da intendersi quali stime, e i risultati che saranno conseguiti, qualora intervengano gli eventi o i fattori sopra indicati. Eni for 2022 contiene altresì termini quali, ad esempio, "partnership" o "partnership pubblico-private" utilizzati per mero riferimento e senza una connotazione tecnico giuridica. Per Eni si intende Eni SpA e le imprese incluse nell'area di consolidamento.

Immagini

Le foto delle copertine e dei Report Eni for 2022 provengono dall'archivio fotografico di Eni.

Perché leggere Eni for 2022?

Eni for racconta il contributo di Eni per una Just Transition che garantisca l'accesso ad un'energia efficiente e sostenibile, con l'obiettivo al 2050 della neutralità carbonica, in un'ottica di condivisione dei benefici sociali ed economici con i lavoratori, i fornitori, le comunità e i clienti in maniera inclusiva e trasparente. Eni for 2022 vuole rappresentare il percorso di Eni nell'affrontare queste sfide, attraverso le tre leve del modello di business integrato: Neutralità carbonica al 2050, Eccellenza operativa e Alleanze per lo sviluppo, al fine di generare valore di lungo termine per tutti gli stakeholder. Eni for, a differenza della w Dichiarazione Non

Finanziaria (DNF) pubblicata all'interno della

Relazione Finanziaria Annuale, approfondisce le storie, i casi concreti e le testimonianze di persone con le quali Eni condivide il proprio cammino.

LEGENDA

  • Link esterni Link interni
    Approccio Eni alla Just Transition

Principi e criteri di reporting

Eni for 2022 è predisposto in conformità ai "Sustainability Reporting Standard" del Global Reporting Initiative, secondo l'aggiorna- mento dei GRI Universal e del Sector Standard Oil & Gas pubblicati nel 2021 e considerando i 10 Principi del Global Compact.

Gli impegni, declinati per ciascuna tematica, sono allineati al Piano Quadriennale, aggiornato e approvato annualmente; quindi, tali impegni possono essere ridefiniti e/o aggiornati di conseguenza presentando così variazioni tra una Pubblicazione e quella dell'an- no successivo. Tale variazione non si presenta invece per quegli impegni che presentano una baseline di riferimento come, per esempio, quelli legati al clima.

All'interno diw Eni for 2022 - Performance di sostenibilità è pub- blicato il GRI Content Index nonché le tabelle di raccordo relative a: Task Force on Climate related Financial Disclosure (TCFD); Climate Action 100+; Sustainability Accounting Standards Board (SASB); World Economic Forum (WEF); EU Sustainable Finance Disclosures Regulation (SFDR); Women's Empowerment Principles (WEPs).

Assurance esterna

Eni for 2022 è stato sottoposto, in linea con le edizioni precedenti, a limited assurance dalla società indipendente (PwC), revisore anche del bilancio consolidato e della Dichiarazione Non Finan- ziaria, pubblicata all'interno della Relazione Finanziaria Annuale. Inoltre, le emissioni GHG Scope 1 e Scope 2 sono soggette ad

  • assurance reasonable.

INTRODUZIONE

Messaggio agli stakeholder

4

Eni nel mondo

6

Le attività di Eni: la catena del valore

8

Modello di business

10

Verso una Just Transition: contesto di riferimento e sfide globali

12

La Just Transition per Eni

14

L'approccio Eni agli SDG

18

Gli impegni di Eni

20

Governance di sostenibilità

22

Principali fatti del 2022

25

Temi materiali per Eni

26

Attività di stakeholder engagement

28

Modello di Risk Management Integrato

30

Innovazione tecnologica e digitale

32

NEUTRALITÀ CARBONICA AL 2050

Verso il Net Zero al 2050

39

L'evoluzione dei business

40

Advocacy e Trasparenza

46

Metriche GHG

47

ECCELLENZA OPERATIVA

Ognuno di noi

50

Sicurezza e Salute delle persone

58

Ambiente

66

Diritti umani

74

Trasparenza, Lotta alla Corruzione e Strategia Fiscale

80

Clienti e Fornitori

84

ALLEANZE PER LO SVILUPPO

Eni come attore di sviluppo locale

92

Accesso all'energia

94

Analisi di contesto e Coinvolgimento degli stakeholder

96

Analisi di impatto e Diritti umani nelle comunità

97

Local Development Programme

98

Progetti di sviluppo locale

100

Local Content e la sua valutazione

105

Partnership per lo sviluppo

106

Glossario

108

Relazione della società di revisione

109

Il reporting di sostenibilità di Eni

112

  • Eni for 2022 - Performance di sostenibilità

(allegato di approfondimento su KPI e relativi trend)

4 ENI FOR 2022 A JUST TRANSITIONHOME

Messaggio agli stakeholder

INTRODUZIONE

NEUTRALITÀ CARBONICA

ECCELLENZA OPERATIVA

ALLEANZE PER LO SVILUPPO

5

Gli eventi accaduti in Europa nel 2022, in correlazione con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, hanno posto all'attenzione la sicu- rezza energetica ed il costo dell'e- nergia come elementi essenziali per le nostre comunità, da perseguire al fianco della decarbonizzazione. La sfida al centro del dibattito pubblico

  • quella di trovare risposte adeguate a questo trilemma, in un contesto di estrema volatilità, incertezza e cre- scenti squilibri.
    In questo scenario, Eni ha lavorato per contribuire alla sicurezza ener- getica europea e ha proseguito il proprio percorso di trasformazio- ne verso la decarbonizzazione di prodotti e servizi, facendo leva su di una strategia distintiva, basata sulla diversificazione a livello ge- ografico e tecnologico delle fonti energetiche, lavorando con i propri stakeholder, e considerando il gas come fonte energetica "ponte" nella transizione.
    A pochi mesi dallo scoppio della guerra, abbiamo definito con i par- tner storici una serie di accordi per diversificare le forniture di gas all'Ita- lia e all'Europa, che consentiranno di rimpiazzare entro il 2025 il 100% dei circa 20 miliardi di metri cubi in pas- sato approvvigionati dalla Russia.
    Ciò sarà possibile grazie alla veloce messa in produzione delle scoperte a gas fatte da Eni e alla solidità delle

relazioni con i Paesi produttori: a tal proposito, nell'ultimo trimestre del 2022 è stato completato il primo ca- rico di GNL prodotto dal giacimento Coral South in Mozambico e già alla fine di quest'anno avremmo a dispo- sizione il primo GNL dal Congo.

Allo stesso tempo, abbiamo man- tenuto fermo il nostro impegno e i nostri obiettivi verso la neutralità carbonica al 2050, ancorati a inve- stimenti solidi. Abbiamo consegui- to una riduzione del 17% rispetto al 2018 delle emissioni Net GHG Lifecycle Emissions (Scope 1+2+3). Abbiamo proseguito nell'attuazione delle misure necessarie al raggiun- gimento delle zero emissioni nette Scope 1+2 nell'Upstream entro il 2030. Abbiamo lavorato per abbatte- re a monte le nostre emissioni, inve- stendo in tecnologie di riduzione delle emissioni e sviluppando progetti Upstream a bassa impronta carbo- nica. In particolare, ad aprile 2023, abbiamo varato la FPSO che verrà utilizzata, già dalla metà di quest'an- no, per la produzione del giacimento di Baleine in Costa d'Avorio, la più importante scoperta mai fatta nel Paese e anche il primo sviluppo Net Zero Scope 1+2 in Africa.

Continuiamo a investire sulla ridu- zione delle emissioni di metano. Per poter dare risposte efficaci al trilemma energetico e contribuire a fornire energia abbondante, a prezzi

accessibili ed in maniera sostenibi- le per l'ambiente, Eni ha sviluppato un modello di business e finanziario innovativo che ci permette di risol- vere il problema dell'allocazione dei capitali, trovando il giusto equilibrio tra gli investimenti e i rendimenti. Il modello di business a satelliti pre- vede la creazione di società dedica- te, in grado di accedere in maniera indipendente ai mercati dei capitali per finanziare la loro crescita e capaci di valorizzare a pieno ciascun business. Queste società, infatti, possono accedere a pool di capitali specializzati, ottimizzando la strut- tura finanziaria di Eni e sfruttando al contempo le tecnologie, il knowhow e i servizi che Eni stessa offre. Ad inizio 2023, è diventata operati- va Eni Sustainable Mobility, che of- frirà prodotti e servizi progressiva- mente decarbonizzati per abbattere le emissioni Scope 3 nella mobilità, affiancandosi a Plenitude, focaliz- zata a incrementare la capacità rin- novabile e a fornire energia decar- bonizzata ai clienti finali. Il modello satellitare, inoltre, è stato applicato, con finalità diverse, anche in alcune geografie E&P, attraverso business combination che hanno dato vita a società deconsolidate, i cui signifi- cativi investimenti sono finanziati in modo autonomo, liberando risorse finanziarie a beneficio della sicurez- za e sostenibilità energetica.

Crediamo fortemente nell'innova- zione tecnologica quale driver per raggiungere i nostri obiettivi di breve, medio e lungo periodo: le tecnologie proprietarie maturate nell'ambito dei business tradizionali, insieme a quelle break-through, giocano un ruolo centrale nella strategia di decarbo- nizzazione di Eni. Tra le prime, in particolare, la tecnologia Ecofining ci consente di ricavare biocarburanti da scarti e materie prime di origine bio- logica non in competizione con l'uso alimentare, mentre le tecnologie di giacimento e di stoccaggio sono uti- lizzate per sviluppare, in sinergia con i campi petroliferi esausti, soluzioni efficaci per la cattura e lo stoccaggio della CO2. Inoltre, abbiamo collegato alla rete elettrica dell'isola di Pantelle- ria il primo sistema per la produzione di energia elettrica da moto ondoso, un'altra fonte potenzialmente ine- sauribile di energia. Infine, abbiamo aumentato gli sforzi per accelerare lo sviluppo di tecnologie break-through quali, ad esempio, la fusione, la cui implementazione e penetrazione, nel lungo periodo, potrà ridisegnare i pa- radigmi energetici su scala globale, fornendo grandi quantità di energia sicura, potenzialmente inesauribile e a zero emissioni. A marzo 2023, abbiamo firmato con Commonwealth Fusion Systems (CFS), spin-out del Massachusetts Institute of Technology (MIT), un nuovo accordo di cooperazione, con l'obiettivo di accelerare l'industrializzazione dell'e- nergia da fusione. CFS, di cui Eni è azionista strategico, sta lavorando per rendere operativo già nel 2025 il primo reattore pilota in grado di ge- nerare energia da fusione, in vista del primo impianto industriale connesso alla rete, previsto all'inizio del prossi- mo decennio.

Nel percorso di trasformazione che Eni ha intrapreso, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite costituiscono un riferimento importante per condurre le attività nei Paesi in cui opera, per integrare principi e valori nella propria Gover- nance, nelle attività di business e negli strumenti finanziari.

L'agri-business, ad esempio, incarna l'approccio di Eni per una Just Tran- sition: una transizione energetica con una forte componente innovati- va associata a una forte attenzione per la dimensione sociale. In que- sta prospettiva, Eni lavora affinché il processo di decarbonizzazione offra opportunutà di conversione delle attività esistenti e di sviluppo di nuove filiere produttive con rilevante opportunità nei Paesi in cui opera. Nel 2022 è stato consegnato agli impianti Eni per la bioraffinazione il primo carico di olio vegetale pro- dotto in Kenya, a partire da scarti e materie prime prodotte in terreni degradati, non in competizione con la catena alimentare, con importanti positive ricadute sull'occupazione e sullo sviluppo locale. Il modello verrà replicato in altri Paesi ed è corredato da un'iniziativa di capacity building, svolta con IRENA, volta a formare i funzionari pubblici dei medesimi Pa- esi sulle opportunità dello sviluppo di una filiera dei biocarburanti.

Attraverso le alleanze per lo svilup- po, inoltre, portiamo avanti progetti di sviluppo locale nei Paesi in cui operiamo per contribuire a fornire accesso all'energia, all'educazione, alla salute e promuovere la diversi- ficazione economica.

Tra le varie iniziative realizzate nel 2022 a supporto di una Just Tran- sition, si segnalano quelle in Costa D'Avorio, Mozambico e Ghana per favorire l'accesso al clean cooking. In particolare, in Costa d'Avorio sono stati distribuiti oltre 20.000 fornelli in soli 6 mesi, raggiungendo più di 100.000 persone. Eni ha promosso il diritto all'educazione in Congo, Ghana, Iraq, Messico e Mozambico ed Egitto, dove ha inaugurato anche la Zohr Applied Technology School con l'obiettivo di incrementare sen- sibilmente il numero di giovani con competenze tecniche e professio- nali adeguate in campo energetico e tecnologico. Inoltre, nell'anno è stata firmata la Joint Declaration con UNI- DO per rafforzare la collaborazione nell'ambito delle aree di comune interesse quali, ad esempio, diver-

sificazione economica ed energie rinnovabili, in linea con l'SDG 9 (Im- prese, Innovazione e Infrastrutture). Nella prospettiva della tutela e del rispetto dei diritti umani, promuo- viamo un approccio strutturato e rigoroso, monitorando in modo co- stante le attività e i progetti per valu- tarne gli impatti e le ricadute, in linea con i più alti standard in materia. Tra questi i Principi Guida su Imprese e Diritti Umani (UNGP), i 10 Principi del Global Compact e le Linee Guida OCSE per le Imprese Multinazionali sono dei riferimenti fondamentali per guidare le nostre pratiche di business e dell'Azienda.

Nell'affrontare le difficili sfide che Eni ha di fronte, manteniamo salde le nostre priorità con un impegno continuo per la tutela della salute e della sicurezza delle nostre perso- ne, la salvaguardia dell'integrità dei nostri asset, la tutela dell'ambien- te, della biodiversità e della risorsa idrica. Valorizziamo la cultura del- la diversità e dell'inclusione come punto di forza per affrontare il cam- biamento e ci impegniamo per pro- muovere l'uguaglianza di genere e l'empowerment femminile nel luogo di lavoro e nelle comunità.

Il successo della nostra strategia non può prescindere dalla collabo- razione con i nostri stakeholder, dai privati, al Pubblico, alle Organizza- zioni Internazionali e della società civile, agli istituti di ricerca. Oggi più che mai è necessario mettere a fattore comune risorse e capitale umano, attraverso una visione am- pia, che permetta di allinearsi sugli obiettivi comuni per ridurre i gap esi- stenti a livello geografico e promuo- vere il progresso umano globale.

Claudio Descalzi

L'Amministratore Delegato

6

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INTRODUZIONE

NEUTRALITÀ CARBONICA

ECCELLENZA OPERATIVA

ALLEANZE PER LO SVILUPPO

7

Eni nel mondo

Eni è una società integrata dell'ener- gia, presente a livello globale con ol- tre 32.000 persone che ha l'obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 soddisfacendo le tre di- mensioni fondamentali dell'energia: sostenibilità ambientale, sicurezza energetica e accessibilità. Oltre alla sostenibilità ambientale, l'impegno di Eni per una transizione energetica so- cialmente equa e giusta, come dichia- rato nella Mission aziendale, prevede azioni concrete per favorire l'accesso ad una energia efficiente e sostenibile per tutti, riducendo le emissioni con- nesse alle proprie attività e a tutta la filiera dei prodotti energetici venduti, puntando su soluzioni innovative e tecnologiche proprietarie, diversifi- cando le fonti energetiche e creando al tempo stesso valore condiviso di lungo periodo.

Il percorso verso una Just Transition parte da un forte impegno condiviso dai vertici aziendali ma richiede ne- cessariamente il coinvolgimento di ogni persona Eni nel mondo, tramite la diffusione assidua di forti valori relativi alla transizione etica e social- mente giusta.

AMERICHE

7 PAESI

5

6

1

EUROPA

  1. PAESI

10

19

10

ASIA E OCEANIA

19 PAESI

14

6

9

2

AFRICA

13 PAESI

13

3

7

62

Paesi di presenza

164 mln

spese totali in Ricerca e Sviluppo

29,9 mln

di tonnellate di CO2eq. Net Carbon Footprint Eni (Scope 1+2)

1.796

persone assunte

90%

riutilizzo delle acque dolci

PAESI DI PRESENZA ENI

EXPLORATION & PRODUCTION

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

REFINING & MARKETING E CHIMICA

PLENITUDE & POWER

AMERICHE

EUROPA

AFRICA

ASIA E OCEANIA

ARGENTINA

ALBANIA

ITALIA

ROMANIA

ALGERIA

KENYA

ARABIA SAUDITA

KAZAKISTAN

BRASILE

AUSTRIA

NORVEGIA

SLOVENIA

ANGOLA

LIBIA

AUSTRALIA

LIBANO

CANADA

BELGIO

PAESI BASSI

SPAGNA

CONGO

MAROCCO

BAHRAIN

OMAN

ECUADOR

CIPRO

POLONIA

SVEZIA

COSTA D'AVORIO

MOZAMBICO

CINA

QATAR

MESSICO

DANIMARCA

PORTOGALLO

SVIZZERA

EGITTO

NIGERIA

COREA DEL SUD

RUSSIA

STATI UNITI

FRANCIA

REGNO UNITO

TURCHIA

GABON

TUNISIA

EMIRATI ARABI UNITI

SINGAPORE

VENEZUELA

GERMANIA

REP. CECA

UNGHERIA

GHANA

GIAPPONE

TIMOR LESTE

GRECIA

REP. SLOVACCA

INDIA

TURKMENISTAN

INDONESIA

VIETNAM

IRAQ

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Eni S.p.A. published this content on 10 May 2023 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 10 May 2023 07:56:10 UTC.