(Alliance News) - Mercoledì, i principali listini europei sono attesi in territorio positivo in una mattinata ricca di spunti sul fronte macroeconomico.

Così, i futures di IG danno il FTSE Mib in verde dello 0,2% o su di 52,5 punti, dopo aver chiuso in verde dell'1,3% a 30.623,27.

Il CAC 40 di Parigi è previsto in rialzo dello 0,1% o su di 4,2 punti, il DAX 40 di Francoforte è dato in rosso frazionale o giù di 7,0 punti, il FTSE 100 di Londra è previsto in attivo di 6,4 punti o su dello 0,1%.

Tra le notizie macroeconomiche, la produzione industriale in Giappone è aumentata dell'1,8% mese su mese a dicembre, invertendo la tendenza rispetto al calo dello 0,9% del mese precedente, ma restando al di sotto delle stime di mercato che prevedevano una crescita del 2,4%.

Si è trattato del più forte ritmo di crescita della produzione industriale da giugno.

Inoltre, l'attività delle fabbriche cinesi si è contratta a gennaio per il quarto mese consecutivo, secondo i dati ufficiali pubblicati mercoledì, mentre Pechino lotta per trovare il modo di rilanciare la sua economia.

Secondo l'Ufficio nazionale di statistica cinese, l'indice dei responsabili degli acquisti - una misura chiave della produzione industriale - si è attestato a gennaio a 49,2 punti.

Il dato è leggermente migliorato rispetto ai 49 punti registrati a dicembre, ma è ancora al di sotto della soglia dei 50 punti che separa l'espansione dalla contrazione.

Tra gli altri listini di Milano, martedì, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,3% a 45.460,18, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,3% a 27.674,89, mentre l'Italia Growth ha terminato poco sotto la parità a 8.312,66.

Sul Mib Saipem ha ceduto più del 12%. La società ha confermato martedì un incidente sulla nave posatubi Castorone al largo delle acque australiane durante le normali operazioni di posa delle tubazioni.

"L'incidente non ha non ha causato ferite al personale e si è verificato un danno localizzato alla linea principale che sarà rimediato. La nave Castorone non ha subito danni gravi. La salute e la sicurezza del nostro personale, dell'ambiente e dei nostri beni sono una priorità assoluta per Saipem", si legge nella nota diffusa dalla società.

Tenaris ha invece lasciato sul parterre il 2,0%, con nuovo prezzo a EUR14,68 per azione dopo lo 0,5% di rosso della vigilia.

Male anche ERG, che ha ceduto lo 0,1% dopo aver annunciato il perfezionamento dell'acquisizione da QEnergy France SAS, primario operatore del settore delle energie rinnovabili in Francia, del 100% di CEPE Renouvellement Haut Cabardès SAS, società proprietaria di un portafoglio eolico e solare da 73,2 MW in Francia.

La finalizzazione di questa operazione permette a ERG di consolidare la propria posizione in Francia, secondo mercato dopo l'Italia, raggiungendo 674 MW di capacità istallata nel Paese, di cui circa il 20% composta da solare.

Buona seduta per Intesa Sanpaolo, che ha segnato un più 3,4% a EUR2,87. Il titolo durante la sessione ha aggiornato il proprio massimo a 52 settimane a quota EUR2,87.

Sale anche Banco BPM, che ha raccolto il 3,1%. Sul titolo si segnala che Capital Fund Management ha alzato posizione corta sul titolo allo 0,65% dallo 0,58% precedente.

Sul Mid-Cap, Banca Popolare di Sondrio ha portato l'asticella al rialzo del 3,7%, alla sua sesta candela giornaliera rialzista.

Digital Value è salita dell'1,4%, facendo seguito all'attivo della vigilia chiusa con un allungo del 10%.

Salvatore Ferragamo ha ceduto l'1,9%. Nei giorni scorsi ha comunicato i risultati preliminari per il 2023, con ricavi che si attestano a EUR1,16 miliardi da EUR1,25 miliardi nell'anno precedente e perciò in calo del 7,6%.

Male anche Saras, in rosso del 6,9%. Sul titolo si è registrato un alto volume di scambi, pari a oltre 26 milioni di pezzi rispetto a una media giornaliera a tre mesi di poco meno di 7,5 milioni.

Ariston Holding ha invece ceduto il 2,0%, in scia al rosso di lunedì con l'1,7%.

Sullo Small-Cap, Softlab ha ceduto il 6,3% a EUR1,55 per azione, dopo il 2,4% di rosso della vigilia.

Fidia ha invece lasciato sul parterre il 6,4%, facendo seguito alle due precedenti sessioni ribassiste.

Biesse - in verde dello 0,3% - lunedì ha fatto sapere che, essendosi avverate le condizioni sospensive previste nel contratto di acquisizione, si è perfezionata l'acquisizione dell'intero capitale sociale di GMM Finance Srl, holding a capo del Gruppo GMM di cui fanno parte le società GMM Spa, Bavelloni Spa e Techni Waterjet Ltd, nonché le rispettive controllate italiane ed estere, attive nei settori delle macchine utensili per la lavorazione della pietra, del vetro e di altri materiali.

Il corrispettivo provvisorio dell'acquisizione, pari a circa EUR69 milioni, è stato integralmente regolato per cassa partendo da un enterprise value di EUR86,5 milioni e considerando una Posizione finanziaria netta debitoria.

Autostrade Meridionali è avanzata con oltre il 15% a EUR14,00 per azione, alla sua quarta seduta da rialzista.

Fra le PMI, Casta Diva ha raccolto il 6,8%, alla sua terza seduta da rialzista.

Quartieri alti anche per Health Italia, che ha portato a casa oltre il 14% con nuovo prezzzo in area EUR1,50 per azione.

Clabo ha invece ceduto il 9,3% nonostante i buoni numeri rilasciati in giornata. La company ha comunicato martedì di aver realizzato, nel 2023, ricavi consolidati per EUR63,4 milioni, in crescita del 7,0% da EUR59,3 milioni nel 2022. La Posizione finanziaria netta adjusted si attesta a EUR31,3 milioni rispetto ai EUR34,9 milioni al 31 dicembre 2022 e agli EUR33,1 milioni al 30 settembre 2023.

Imprendiroma ha invece ceduto il 6,7%, dopo due sedute chiuse fra i rialzisti.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde dello 0,6% a 36.286,71, mentre l'Hang Seng è in rosso dell'1,6% a 15.453,39 e lo Shanghai Composite ha ceduto l'1,5% a 2.788,55.

A New York, martedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,4% a 38.467,31, l'S&P ha terminato in ribasso dello 0,1% a 4.924,97, mentre il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,8% a 15.509,90.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0820 contro USD1,0840 registrato in chiusura azionaria europea di martedì mentre la sterlina vale USD1,2674 da USD1,2669 di martedì sera.

Il Brent vale USD82,16 al barile contro USD82,45 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.052,05 l'oncia da USD2.032,51 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario di mercoledì alle 0955 CET è atteso il tasso di disoccupazione della Germania e alle 1000 CET arriva quello mensile di disoccupazione italiano.

Alle 1200 CET sarà la volta delle vendite industriali italiane, mentre alle 1300 CET verrà rilasciato il report sul mercato dei mutui USA. Alle 1400 CET, invece, verrà rilasciato l'IPC dalla Germania.

Alle 1630 CET, dagli USA, sarà la volta del dato sulle scorte di petrolio greggio, del report EIA e dell'inventario di Cushing.

Alle 2000 CET ci sarà invece la decisione del FOMC sul tasso d'interesse.

Fra le società, in arrivo i risultati di Convergenze e NVP.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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