Il gruppo italiano di energia rinnovabile ERG ha detto giovedì che sta entrando nel mercato statunitense dopo aver firmato un accordo per l'acquisto di due attività eoliche e solari della rivale statunitense Apex Clean Energy.

ERG, che è di proprietà della famiglia italiana Garrone e conta tra i suoi investitori il fondo australiano IFM, ha detto che creerà una holding statunitense con Apex per gestire gli asset, che comprendono un parco eolico e un impianto solare con 317 megawatt di capacità installata. ERG spenderà 270 milioni di dollari per acquistare il 75% della holding, mentre Apex possiederà il 25%.

"Prevediamo di presentare alla comunità finanziaria la nostra strategia e i nostri obiettivi di crescita negli Stati Uniti nella prima metà del prossimo anno, con il piano industriale 2024-28", ha dichiarato l'Amministratore Delegato Paolo Merli.

Apex continuerà a gestire i due asset dal punto di vista operativo. La chiusura dell'accordo è prevista per la prima metà del prossimo anno, previa autorizzazione delle autorità statunitensi ed europee.

Si stima che gli impianti, situati rispettivamente negli Stati Uniti dell'Iowa e dell'Illinois, generino circa 1 terawattora (TWh), ha dichiarato ERG in un comunicato.

Le due attività beneficiano di investimenti di equità fiscale nell'ambito dei programmi di incentivi energetici degli Stati Uniti, ha detto ERG, aggiungendo che si aspetta entrate costanti dai progetti attraverso contratti di acquisto di energia a lungo termine. Le attività saranno prive di debito al momento della chiusura.

ERG e Apex collaboreranno anche su nuovi progetti solari ed eolici onshore di circa 1 gigawatt in fase di sviluppo negli Stati Uniti.

Rothschild & Co ha agito come consulente finanziario per la transazione. (Relazioni di Federico Maccioni e Valentina Za, editing di Susan Fenton)