(Alliance News) - Mercoledì, Piazza Affari ha proseguito il trend rialzista, terminando in saldo attivo per la terza sessione consecutiva e portando lasticella dei punti a quota in area 28.200, in linea con le altre piazze europee.

Le sale trading puntando adesso i fari sul simposio di Jackson Hole a partire già da giovedì, dove si prevede che la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, e il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, forniranno, probabilmente, approfondimenti sulle prospettive dei tassi di interesse dele rispettive banche centrali di competenza.

Nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 20 settembre ha una probabilità dell'87% per la conferma intervallo 525/550 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 550/575 bps è invece prezzato al 13%.

Prosegue, intanto il calo del totale assets dell'Eurosistema, come reso noto da Francoforte, di consueto, questa settimana. Il totale degli asset dell'Eurotower ammonta quindi a EUR7.153 miliardi, con un calo di circa EUR13,4 miliardi dalla settimana precedente.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,2% a 28.233,80, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,2% a 41.176,47, lo Small-Cap ha chiuso in verde dello 0,3% a 26.852,33 mentre l'Italia Growth ha guadagnato lo 0,1% a 8.836,50.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in rialzo dello 0,1%, il DAX di Francoforte è salito dello 0,2% mentre il FTSE 100 di Londra ha terminato in verde dello 0,7%.

Sul listino delle blue chip, ERG ha fatto meglio di tutti con un rialzo del 3,5% - dopo lo 0,3% di passivo della seduta precedente - mantenendo la testa del listino sin dal suono della campanella.

Buoni acquisti anche su Snam, che ha portato l'asticella al rialzo del 2,3%, dopo lo 0,6% di contrazione della vigilia.

Prevalgono gli acquisti, fra gli latri, anche per Hera, che avanza con il 2,6% e nuovo prezzo a EUR2,70 dopo l'1,0% di attivo della vigilia.

Terna avanza invece del 2,2% a EUR7,42, in scia allo 0,6% di attivo della vigilia. La company ha comunicato martedì che, nel mese di luglio, la domanda di elettricità in Italia è stata pari complessivamente a 30,1 miliardi di kWh, registrando una diminuzione del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel mese di luglio, la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l'85,6% con la produzione nazionale e, per la quota restante del 14,4%, dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. La produzione nazionale netta è risultata pari a 25,9 miliardi di kWh, in diminuzione del 2,7% rispetto al luglio del 2022.

In nota negativa, fra i pochi ribassisti, Tenaris ha registrato una flessione dell'1,0%, facendo eco allo 0,9% di passivo della sera prima.

Ha fatto peggio Unipol che si è seduto sul fondo, cedendo il 4,1% con prezzo a quota EUR4,99, dopo due sedute concluse fra i rialzisti.

Nella minoranza dei ribassiti anche Monte dei Paschi, che ha ceduto il 2,3% in scia al rosso della vigilia con lo 0,6%.

Sul Mid-Cap, è avanzato bene Alerion, che si è portato avanti del 3,7% dopo lo 0,8% di verde della vigilia.

Iren si è portato invece avanti del 2,9% dopo lo 0,8% di rosso della vigilia.

Gruppo di testa anche per Caltagirone, che con un verde del 2,1% ha rialzato la testa dopo due sessioni ribassiste.

Technogym si è contratto del 2,7% a EUR7,74, replicando al rosso della vigilia seppure con un più contenuto 0,1%.

Brunello Cucinelli ha ceduto invece il 2,0%, per la quinta volta di fila in versione ribassista, quando manca circa una settimana alla pubblicazione della relazione semestrale.

Sullo Small-Cap il protagonista è stato Giglio.Group, che si è portato avanti con il 7,8%, dopo l'1,0% di attivo della seduta precdente.

FILA è avanzato invece del 4,1%, dopo la contrazione dell'1,0% della vigilia.

Bialetti è salito del 2,9%, rialzando la testa dopo due sedute da ribassista.

In coda, Netweek è avanzato dell'1,5% dopo tre sedute ribassiste.

Eurotech ha ceduto invece il 5,4%, virando al ribasso dopo due sedute rialziste.

Tra le PMI, Giglio.Com segna un più 7,0% a EUR2,36 dopo due sedute in negativo.

Farmacosmo ha invece raccolto il 5,6%, dopo le due sedute precedenti terminate in passivo.

Innovatec ha ceduto il 2,7%. Sul titolo si menziona che Modefinance, agenzia italiana di rating registrata presso l'ESMA, ha confermato il rating pubblico 'B1+' al merito creditizio. "Tale valutazione – equivalente, sulla base del mapping vigente, a quella 'BBB+' delle principali agenzie di rating internazionali – rappresenta un punteggio più elevato rispetto a quello minimo necessario per considerare investment grade le emissioni della società", ha spiegato la società in una nota.

In coda, Casasold flette del 4,3%, dopo due sessioni rialziste.

A New York, il Dow Jones sta salendo dello 0,4%, l'S&P è in verde dello 0,9%, mentre il Nasdaq sta avanzando dell'1,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0852 contro USD1,0851 di martedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2706 da USD1,2737 di martedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,46 al barile contro USD84,02 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.916,81 l'oncia da USD1.897,87 l'oncia di martedì sera.

Nel calendario economico di giovedì, giorno in cui inizierà il simposio di Jackson Hole, alle 1430 CEST, dagli USA, sono attese le richieste di disoccupazione e, alla stessa ora, gli ordini di beni durevoli.

Alle 1730 CEST, si terrà l'asta dei buoni del Tesoro a 4 e 8 settimane mentre, alle 1900 CEST, è previstra un'asta di obbligazioni con scadenza a 20 anni.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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