STOCCOLMA (awp/ats/ans) - Ericsson taglierà 1'200 posti di lavoro in Svezia per far fronte al calo degli ordini e alla cautela dei fornitori di servizi mobilie. L'azienda prevede, inoltre, di tagliare i costi separatamente riducendo strutture e l'uso di consulenti e razionalizzerà i processi.

I produttori europei di apparecchiature di telecomunicazione Ericsson e Nokia - ricorda Bloomberg - hanno faticato a riprendersi dal rallentamento della spesa nel settore dei servizi di telefonia mobile.

All'inizio dell'anno Ericsson ha avvertito che il suo mercato al di fuori della Cina avrebbe continuato a diminuire nel 2024 con investimenti, da parte di molti operatori, che rimarranno a livelli "insostenibilmente bassi".

Circa un anno fa, Ericsson ha annunciato il taglio di circa 1'400 posti di lavoro in Svezia. La rivale Nokia ad ottobre ha dichiarato, invece, che avrebbe tagliato fino a 14'000 posti di lavoro, o il 16% della sua forza lavoro.